C’è di più, Cavo Dragone non ha fatto mistero della funzionalità della nuova servitù militare al controllo militare del Nord Africa, legato agli interessi dell’imperialismo NATO ed europeo.
A Foras farà di tutto per impedire che il porto di Cagliari diventi una base permanente della Marina. Mentre i politici sardi e italiani continuano a ciarlare sulla dismissione dei poligoni, nei fatti si preparano ad estendere la presenza e l’ingombro dell’occupazione militare della Sardegna.
Il signor Cavo Dragone e la Marina Militare italiana non pensino di poter disporre a loro piacimento della nostra terra e del nostro mare. Domani, 25 gennaio, alle 15:30 partirà da piazza Trento un corteo contro la guerra e in solidarietà alle popolazioni mediorientali e nordafricane colpite dall’escalation militare delle settimane scorse. Ne approfitteremo per ribadire a gran voce la nostra contrarietà all’utilizzo del Porto di Cagliari come base militare.