Il ricordo di quel sacrificio consegna alla giornata di oggi un valore speciale. In questi sei lunghi anni le comunità di Oliena e Dorgali hanno atteso con pazienza, chiedendo che i rappresentanti politici del territorio, in Comune, in Provincia e in Regione, si occupassero del problema e oggi, finalmente, possiamo dare a quelle comunità la risposta che attendevano.
Noi lo abbiamo fatto, ce ne siamo occupati”, ha proseguito Saiu. “Il dissequestro del ponte di Oloè, disposto dal Tribunale di Nuoro a seguito del parere positivo della Procura, è stato consentito soltanto dopo verifiche approfondite e non poteva che essere così, visto che su quel ponte ha perso la vita una persona. Sei anni sono lunghi e ci sono stati momenti difficili.
Tutti hanno lavorato per ottenere questo risultato: i rappresentanti del territorio, i sindaci, il commissario della Provincia, l’assessore Frongia e il presidente Solinas. Il ringraziamento più grande – ha concluso Saiu – va alle comunità di Oliena e Dorgali. Ai cittadini. Alle persone che hanno tenuto duro, che non si sono arrese e che in questi anni hanno fatto sentire la loro voce e quella delle loro comunità”.