I cambiamenti climatici, l’alternarsi di periodi di forti piogge a periodi di siccità particolarmente duraturi, accompagnati a dei venti di forte intensità, stanno rendendo sempre più frequente il manifestarsi di incendi tanto di piccole quanto di grandi dimensioni.
Nello scorso autunno nella vicinissima Arborea un incendio di vaste proporzioni ha devastato importanti porzioni di pineta, addirittura costringendo all’evacuazione di decine di turisti da una importante struttura alberghiera.
Anche nella vicina Bosa un bosco secolare è andato perduto per sempre a causa di un incendio che ha perdurato per oltre una giornata.
Nell’area del Comune di Oristano sussistono diverse aree a forte rischio di incendio, sia di proprietà privata che comunale. In modo particolare la pineta di Torregrande, sia nella porzione tra la borgata e la foce del Tirso come nella porzione che costeggia la laguna di Cabras, presenta caratteristiche tali che la rendono particolarmente vulnerabile al fenomeno.
Medesimo discorso si può fare riguardo la vasta area boschiva sussistente alle pendici di Monte Arci nella zona di Tiria.
La manutenzione delle aree è solo uno tra i tanti metodi che consentano una efficace prevenzione degli incendi, insieme ad un diffuso programma di educazione e formazione rispetto ai pericoli ed alle corrette metodologie da utilizzarsi in chiave antincendio
In considerazione di tutto ciò, si chiede se e quali provvedimenti questa Amministrazione intenda adottare ai fini di una efficace ed economica opera di prevenzione di questo devastante e potenzialmente tragico fenomeno.
I consiglieri
Andrea Riccio
Patrizia Cadau
Annamaria Uras
Maria Obinu
Monica Masia
Francesco Federico
Efisio Sanna