Il Comune di Oristano aveva successivamente revocato l’incarico ai professionisti a seguito dell’errore progettuale che aveva determinato la sospensione dei lavori.
Venne infatti accertato che la falda acquifera, che il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti aveva calcolato essere a 8 metri, in realtà si trovava a meno di due metri dalla superficie su cui dovevano essere gettate le fondamenta del mercato, rendendone di fatto impossibile la realizzazione.
Il raggruppamento di professionisti aveva ritenuto illegittima la risoluzione in danno operata dall’amministrazione (nell’ambito della gara per la ristrutturazione del Mercato Civico di Via Mazzini), con determinazione del 26.10.2011, che ovviamente comportava la sospensione del pagamento degli onorari e nel 2012 aveva intentato causa contro il Comune.
Il Tribunale di Oristano ha rigettato le richieste del raggruppamento e l’ha condannato a risarcire il danno a sua volta causato al Comune di Oristano per aver dovuto commissionare una nuova relazione idrogeologica ad un’altra ditta e per essere stato costretto a risolvere il contratto con l’impresa esecutrice dei lavori.
L’importo complessivo del risarcimento è pari a circa 76.000 euro oltre interessi dalla data di pubblicazione della sentenza all’effettivo pagamento.