Il TAR Sardegna ha dato ragione al Comune di Oristano, patrocinato dall’Avvocato dell’ente Gianna Caccavale, nella controversia con la Sodexo che aveva presentato ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto alla società Serenissima Ristorazione.
“La decisione del giudice amministrativo conferma la bontà dell’operato del Comune – commenta il Sindaco Andrea Lutzu -. La Commissione giudicatrice e gli uffici hanno operato correttamente nell’aggiudicazione dell’appalto e nell’attribuzione del punteggio tecnico così come nella valutazione delle giustificazioni dell’offerta anomala presentata dalla società Serenissima. Mi sembra importante rilevare che con il nuovo appalto non solo abbiamo puntato sulla qualità del servizio ma il Comune ha ottenuto anche un significativo risparmio sui costi”.
Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso della Sodexo limitatamente alla esclusione della stessa società alla gara d’appalto, ma ha respinto la richiesta di annullamento dell’aggiudicazione definitiva.
La gara d’appalto era stata bandita dal Comune nell’agosto del 2018 tramite la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale di una procedura aperta per l’affidamento del servizio a ridotto impatto ambientale di ristorazione scolastica per nidi d’infanzia, sezioni primavera, scuole dell’infanzia e primarie.
L’importo a base d’asta soggetto a ribasso era di 4 euro e 50 centesimi per ogni pasto, per un importo complessivo dell’appalto di 1 milione 890 mila euro oltre oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari a 4 mila euro IVA esclusa.
Alla gara avevano partecipato, oltre alla Sodexo e alla Serenissima ristorazione, la Markas S.r.l., EP S.p.a., Elior Ristorazione S.p.a., Serist S.r.l. e Cocktail Service S.r.l.
A seguito dell’esame della documentazione delle offerte tecniche il Comune aveva escluso la Sodexo, la Serist e la Cocktail Service.
Lo stesso Comune, a seguito di un’ordinanza cautelare del TAR, aveva poi riammesso la Sodexo.
La gara si è quindi conclusa con l’aggiudicazione dell’appalto alla Serenissima Ristorazione, atto contro il quale ha fatto ricorso la Sodexo lamentando l’illegittimità dell’aggiudicazione e l’erronea attribuzione del punteggio all’offerta tecnica.
Il TAR, che aveva già ritenuto illegittima l’esclusione della Sodexo dalla gara, ha rigettato le altre richieste della multinazionale francese della ristorazione condannandola alle spese di giudizio in favore del Comune di Oristano e della società aggiudicataria dell’appalto, la Serenissima Ristorazione.
Il servizio è garantito dalla Serenissima Ristorazione Spa che aveva offerto un ribasso del 12% (quello della Sodexo era dell’11,30%). Il singolo pasto costa 3,96 euro (prima era 4 euro e 5 centesimi) al netto dell’iva e l’importo presunto dell’intero appalto basato sulla media dei pasti erogati nell’ultimo triennio è di un milione 659 mila euro più IVA. In media, sulla base dei dti dell’ultimo triennio, sono 770 i pasti giornalieri per un totale di circa 140 mila pasti. Il Comune ha disposto l’avvio del servizio regolarmente, il 2 settembre 2019 con l’apertura degli asili, in via d’urgenza e sotto riserva di legge con la Serenissima Spa, aggiudicataria dal 31 luglio 2019.