A un anno esatto dalla firma del protocollo di collaborazione per il progetto “Cronos Valetudo” tra la Comunità Mondiale della Longevità e la UIL Pensionati, si aggiunge un altro partner, l’Istituto Europeo per la Ricerca, la Formazione e l’Orientamento Professionale di Eccellenza per disabili e emarginati (I.E.R.F.O.P. Onlus). Obbiettivo di questa nuova intesa, realizzare in modo esauriente e capillare l’attività di ricerca, studio, divulgazione e promozione del benessere delle fasce di popolazione anziana.
“Siamo molto interessati a conoscere studiare e divulgare i predittori di un invecchiamento in benessere e salute, veri volani dell’invecchiamento attivo – precisa Roberto Pili, Presidente della CMdL e Ierfop – L’ampliamento e il maggior coinvolgimento di gruppi di studio e lavoro rappresenta un successo in vista dell’obiettivo dell’allungamento della vita in benessere come conquista sociale. Sono infatti maturi i tempi per rivendicare la cosiddetta Longevità Sana che si traduce nella possibilità per milioni di cittadini di vivere l’invecchiamento in maniera attiva. Le istituzioni italiane hanno ancora tanto da fare, a riguardo”.
Il protocollo Cronos Valetudo, un originale progetto di ricerca Biopsicosocioeconomico, prendendo come modello di riferimento alcuni territori dell’interno della Sardegna, noti per l’elevato numero di longevi e per la particolare qualità della vita, ha in corso d’opera una serie integrata di azioni che andranno a coinvolgere 20.000 over 65, 4500 over 80 e 21 centenari e perseguono l’obbiettivo di promuovere il benessere e l’invecchiamento attivo secondo le indicazioni portate avanti dalla CmdL.
“Solo attraverso un coinvolgimento diretto con quanti vivono in prima persona l’odierna transizione demografica è possibile cogliere il reale impatto di questa e poter individuare forme di contrattazione sociale che consentano di organizzare politiche attive nella promozione del benessere – afferma Rinaldo Mereu, Segretario Regionale UIL Pensionati – E’ per questo motivo che la collaborazione con IERFOP e l’Osservatorio sulla Disabilità consentire di avere un quadro più chiaro dell’esistente al fine di organizzare interventi preventivi e di sensibilizzazione”.
Con l’entrata in campo dello IERFOP, il progetto si arricchirà della raccolta di preziose informazioni sul funzionamento neuro sensoriale delle persone, quali vista, udito, nonché controllo della postura, la salute orale, la malnutrizione, ambiti questi di consolidata attenzione e intervento dell’Istituto con sede centrale in Via Platone a Cagliari.
“E’ imprescindibile rafforzare il rapporto tra l’educazione e l’area medico sociale, in caso contrario si corre un grande rischio di esclusione sociale delle persone con non autosufficienza – conclude Bachisio Zolo, Direttore della formazione IERFOP Onlus e Presidente Nazionale Unione Italiana Ciechi d’Europa – Ponendo al centro l’autodeterminazione della persona, sarebbe opportuno che si iniziasse ad elaborare, un’educazione sociale incentrata sull’inclusione di malati e disabili, consentendo un cambio di paradigma che ritiene centrale l’approccio sanitario nella vita delle persone con disabilità, con una notevole lievitazione dei costi”.