Intervistato da Calcio2000, il difensore rossoblù ha parlato della sua folle estate, dal suo trasferimento dalla Roma alla Juventus, al suo ritorno in Sardegna in prestito. “Era la scelta giusta da fare. Ho sempre pensato di aver lasciato qualcosa di incompiuto al Cagliari. Non mi sono mai sentito di passaggio qui in Sardegna. Certamente è stata una scelta figlia anche della voglia di crescere e giocare con continuità ma, ripeto, sentivo che dovevo dare ancora tanto a questa squadra”.
Il grande exploit della squadra sarda è merito anche del mister, Rolando Maran, con cui Pellegrini ammette di avere un buon rapporto. “Per me è stato importantissimo. Non tutti avrebbero avuto il coraggio che ha avuto lui. Mi ha schierato, nonostante fossi molto giovane e, come detto, arrivassi da un infortunio complicato. È una persona con cui vado d’accordo. Con me è sempre stato corretto. Parla in maniera diretta, senza fare giri di parole. Sa caricarti ma senza farti sentire troppo la pressione. Mi ha aiutato tantissimo e lo sta facendo ancora oggi.”
Quest’anno a Cagliari ha ritrovato un ex compagno giallorosso: Radja Nainggolan, arrivato in prestito dall’Inter. “Nainggolan? L’ho ritrovato come l’avevo conosciuto a Roma. Per me è stato importantissimo. Mi è stato vicino durante il periodo dell’infortunio. Mi ha dato consigli utilissimi, mi è stato vicino e mi ha fatto riflettere. Si sta confermando a Cagliari. È una persona speciale”.