L’Agenda delle Nazioni Unite 2020-2030 per lo sviluppo sostenibile è tra le più coraggiose e innovative della storia. Si tratta di un documento programmatico che impegna tutte le Nazioni del mondo per lo sviluppo sostenibile e il superamento della povertà nelle tre dimensioni: economica, sociale, ecologica.
Il programma indica 17 grandi obiettivi di sviluppo sostenibile, articolati in 169 progetti la cui attuazione dovrà essere completata entro il 2030. I primi quattro punti sono così indicati:
● Porre fine alla povertà in tutte le sue forme;
● Azzerare la fame, realizzare la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile;
● Garantire le condizioni di salute e di benessere per tutti, a tutte le età;
● Offrire un’educazione di qualità, inclusiva e paritaria, e promuovere le opportunità di apprendimento per tutti. In questo contesto, la “Rivoluzione Ozono” può contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’ozono è una forma arricchita dell’ossigeno: è blu, ha un odore particolare; nello spazio ci protegge dalla radiazioni ultraviolette. Sulla terra è il più efficace battericida esistente. Gli effetti sui tessuti umani, sulla flora e sulla fauna sono incredibili.
Medici, veterinari, agricoltori, allevatori, missionari, volontari di associazioni non governative, pazienti, hanno raccontato degli innumerevoli benefici che l’ossigeno ozono terapia ha già apportato alla salute di persone, animali e vegetali. Nell’ambito dell’Agenda della Nazioni Unite e del “Green New Deal” che promuoverà lo sviluppo sostenibile nel prossimo decennio, l’utilizzo dell’ozono potrebbe contribuire a migliorare le condizioni di salute e benessere;
assicurare la disponibilità di acqua e di adeguate condizioni igieniche; ridurre la fame; realizzare la sicurezza alimentare; garantire la qualità nutrizionale difendendo la salute degli animali allevati; favorire la crescita della flora e dell’agricoltura sostenibile.
Se solo pensiamo alla potabilizzazione delle acque, alla riduzione degli antibiotici in zootecnia, alla comprovata efficacia contro l’antibiotico resistenza, ci rendiamo conto di quanto l’utilizzo dell’ozono possa portare enormi benefici al mondo intero.
L’ozono, applicato secondo i protocolli medici ufficiali, è facile da praticare, non rilascia residui né genera effetti secondari, è efficace nella cura e nella riduzione del dolore in numerose patologie, vince tutte le infezioni ed è economicamente e ambientalmente sostenibile.
Grazie al lavoro e all’impegno dei medici e ricercatori che fanno parte della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT), l’Italia è all’avanguardia nell’utilizzo dell’ozono in medicina, in veterinaria, in agricoltura, negli allevamenti e nel trattamento delle acque.
Per diffondere la conoscenza e la pratica dell’ozonoterapia e per preparare il personale medico e professionale di cui ci sarà grande bisogno, la SIOOT promuoverà nel 2020 due Master universitari: il primo con l’Università di Pavia (http://medint.unipv.eu/site/home/dettaglio-home/articolo220005560.html) e il secondo, a carattere internazionale, con l’Unicamillus di Roma (https://www.unicamillus.org/it/master-ossigeno-ozono).
Inoltre nel maggio del 2020 si svolgerà a Milano, presso l’Ospedale Sacco, il Congresso internazionale della SIOOT sul tema: “La risposta terapeutica per infiammazioni, infezioni e antibiotico resistenza”. Per raggiungere tali obiettivi è anche necessario un sostegno spirituale. A questo proposito, la SIOOT e la Ozono Solidale onlus condividono e promuovono il “Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, sottoscritto da papa Francesco e da Ahmad al-Tayyeb, grande imam di al-Azhar, per il raggiungimento di pace e sviluppo nel mondo.
È vero che, in diverse aree del pianeta, i conflitti armati, la scarsità alimentare, l’ingiustizia sociale, le nuove e vecchie forme di schiavitù stanno opprimendo e lacerando l’umanità, ma è anche vero che oggi esistono le condizioni per costruire un futuro di pace e sviluppo come mai nella storia. Buon anno nuovo!
(Antonio Gaspari, direttore www.orbisphera.org)