Non un caso isolato, ma una carenza di personale sanitario diffusa su tutto il territorio che ha spinto l’attuale amministrazione a intervenire immediatamente. “Una situazione di grave difficoltà per gli stessi operatori che non poteva più essere ignorata. A ottobre sono partiti finalmente i corsi di formazione al termine dei quali sessanta medici potranno essere inseriti nel comparto. Un’autentica boccata d’ossigeno che la Sardegna attendeva da quattordici anni. Grazie al lavoro dell’assessore Nieddu, che sul tema è intervenuto già nei primi mesi del suo mandato, il risultato è ormai a un passo”, precisa Mele.
“Stiamo ponendo rimedio a una situazione che ha creato scompensi e disparità. La Lega ha preso un impegno preciso sul tema della salute e in questo senso il segnale che stiamo lanciando al comparto dell’emergenza urgenza è di forte vicinanza ai cittadini e sostegno agli operatori che, anche nella difficoltà, continuano a svolgere un servizio vitale per il territorio, con sacrificio e spirito di servizio”, conclude l’esponente della Lega.