Si fa più vicino il trasferimento della Chirurgia generale e d’urgenza dal quarto al secondo piano Santissima Annunziata. Dopo la conclusione dei lavori di ristrutturazione dei locali, nei giorni scorsi è avvenuto il sopralluogo del Nucleo tecnico regionale di verifica per l’accreditamento. Gli esperti della Regione hanno acquisito la documentazione relativa ai lavori e al reparto, quindi verificato l’idoneità della struttura.
La direzione generale, intanto, ha già dato disposizione per i lavori di pulizia e sanificazione dei locali così da consentire l’avvio del trasloco del reparto nei nuovi locali.
Un totale di 750 metri quadrati per 23 posti letto suddivisi in 4 stanze quadruple, 2 stanze triple e una singola, tutte dotate di bagni attrezzati per disabili. A queste si aggiungono un’ampia sala per le medicazioni, una per i medici, una per la caposala e una per gli infermieri e quanto richiesto dalla vigente normativa per l’accreditamento.
I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati dalla ditta Campesi di Olbia e hanno avuto un costo di 500mila euro. Sono state realizzate opere di adeguamento edile e impiantistico, con la realizzazione di nuovi impianti di gas medicale, elettrico e idricosanitario quindi ancora di condizionamento e per la sicurezza antincendio.
Il trasferimento della Chirurgia generale, adesso ospitata al quarto piano del Santissima Annunziata, consentirà di mettere a disposizione dell’utenza stanze con maggior comfort. Inoltre, una volta riqualificati gli spazi che la Chirurgia generale lascerà liberi al quarto piano, lo spostamento permetterà all’Azienda ospedaliero universitaria di trasferire all’interno del plesso ospedaliero di via De Nicola le strutture di Clinica medica e Patologia medica che si trovano nei vecchi locali della palazzina delle Cliniche di viale San Pietro.
Sarà possibile così, anche dal punto di vista funzionale, creare un dipartimento medico (nello stesso plesso insiste infatti anche la struttura di Medicina) che vedrà in posizioni vicine unità operative tra loro omogenee, permettendo quindi di organizzare al meglio guardie mediche ed attività del comparto. Avvicinare le strutture a vocazione internistica, inoltre, consentirà all’azienda di risparmiare sui costi del trasporto sanitario migliorando sicurezza e comfort dei pazienti.
Il progetto della direzione generale prevede anche lo spostamento dei locali dedicati agli spogliatoi al secondo sotto-piano dell’ospedale di via De Nicola, con la realizzazione di percorsi protetti e l’installazione di videocamere di sorveglianza.
Sopralluogo anche nell’attuale sede della Chirurgia donne che, una volta sgomberata, potrà funzionare da area di appoggio per i letti tecnici di Dialisi, adesso al terzo piano. Qui dovranno prendere il via i lavori per il rifacimento degli impianti idrici, elettrici, di climatizzazione, di ristrutturazione dei controsoffitti, dei pavimenti e di alcune stanze.
Durante l’ispezione erano presenti, oltre ai componenti del Nucleo tecnico regionale, il dirigente medico Ferruccio Bolasco e l’ingegnere Matteo Molino, il direttore generale Nicolò Orrù, il direttore della Chirurgia generale e d’urgenza Pietro Niolu, il direttore dell’Ufficio tecnico l’ingegnere Roberto Manca e il responsabile della struttura Qualità accreditamento e gestione rischio Roberto Foddanu.