Per combattere l’influenza che è ormai al picco stagionale arriva il primo “Vitamina Day” con appuntamenti speciali nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, dove sarà possibile scoprire i rimedi naturali della nonna, che non mancano di riscontri oggettivi, contro raffreddore, mal di gola, tosse e febbre e che hanno costretto a letto moltissimi italiani.
In Sardegna gli appuntamenti domani (sabato) e domenica saranno nei mercati di Campagna Amica di Sassari, Nuoro, Monserrato e Selargius.
Sarà possibile non solo avvicinarsi a questo frutto e conoscerne tutte le varietà (tra le quali spicca Sa Pompia, agrume raro coltivato soprattutto a Siniscola), ma anche assaporarne la freschezza e il gusto e soprattutto conoscerne le proprietà anti-influenza.
A Sassari l’appuntamento è per la mattina: tutti i bambini che si troveranno al mercato con le loro famiglie potranno partecipare al laboratorio di spremuta. I tutor saranno i ragazzi “speciali” dell’Istituto Agrario che a loro volta spiegheranno ai più piccoli l’importanza della Vitamina C nella dieta quotidiana.
Ai partecipanti verrà consegnato un attestato e un opuscolo sulla stagionalità dei prodotti.
A Nuoro invece all’interno dell’ ExMè, in Piazza Mameli protagoniste saranno arance, mandarini, clementine e limoni assieme ai ragazzi “speciali” dell’Associazione “L’isola che non C’è”, che allestiranno i banchi e venderanno insieme ai produttori il meglio del raccolto invernale con frutti da spremuta e tanta vitamina C per combattere l’influenza e mantenersi sani. Insieme agli agrumi sarà possibile acquistare gli altri prodotti del territorio: fiori, frutta, verdure, pesce, formaggi, miele, olio, lumache pane con farine di grani antichi e molto altro ancora.
Anche nel mercato di Campagna Amica di Monserrato e domenica nei Mulini a Selargius sarà possibile fare il pieno di vitamina C e avere tutte le informazioni sugli agrumi grazie alla presenza dei tutor che illustreranno tutte le peculiarità di un frutto assieme alla allegria dei produttori che potranno spiegare in prima persona ai consumatori i punti di una filiera cortissima ma che in Sardegna rappresenta un indotto economico importante per le numerose aziende che si dedicano a questa coltura.