La memoria non è il mero esercizio del ricordo ma è la capacità costante di far emergere le tracce del passato nel presente, di scoprire genealogie e congiunzioni tra la piccola Storia e la grande Storia.
La memoria è struttura del quotidiano, è relazione, proprio per questo dovremmo forse parlare di Memorie, usando un plurale accogliente, aperto, capace di contaminare e diventare conoscenza. In un periodo in cui le parole assumono significati che aumentano le diseguaglianze sociali e criminalizzano la povertà, in cui la razza è ritornata ad essere discriminante del discorso politico, si rende necessaria la Giornata della Memoria e un lavoro giornaliero di recupero delle memorie.
Quel “perché non accada ancora” è vicino a noi, nel suo contrario, più di quanto a volte siamo in grado di renderci conto.
La Storia e quella recente sempre di più, è sconvolta continuamente da recinti, fili spinati, muri, campi di concentramento per razza o per censo e ci sono le prigioni che si insinuano nel quotidiano sempre più difficili da riconoscere.
Nella Giornata della Memoria delle vittime dell’olocausto, l’Associazione Il Colombre e Libreria Dessì presentano Memorie con Luana Mulas e Giuseppe Salaris, il 27 Gennaio 2020 alle ore 19:00 nello spazio eventi della libreria, in largo Cavallotti 17 a Sassari.
Memorie è una corsa tra le vicende della Storia, uno sguardo che supera le frontiere e nel presente si ferma ad osservare ciò che siamo diventati. Qual’è il segreto della memoria?
Una domanda che ci prende per mano e in un periodo in cui la menzogna del revisionismo e il negazionismo sembrano gridare per devastare il cuore pulsante dell’umanità e della Storia, è la narrazione e l’ascolto che ci salveranno insieme ad uno sguardo attento, vivo capace di trovare ricchezza nelle differenze, capace di opporsi ai campi di concentramento del nostro presente.
Memorie è una performance che nel potere delle narrazione, tra immagini e parole cerca di raccontare le genealogie che ci rendono umanità.