Sarebbero 50, tra nigeriani e italiani, le persone indagate raggiunte dagli avvisi di garanzia notificati in questi giorni dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha chiuso così l’indagine preliminare iniziata nel 2014 volta a sgominare un’organizzazione dedita al narcotraffico nell’isola.
Ingenti infatti i quantitativi di stupefacenti, tra cui eroina e cocaina, che tra il 2011 e il 2014 avrebbero rifornito il mercato del nord- Sardegna, introdotti grazie ai corrieri, in gergo i “muli”, che all’interno del proprio corpo trasportavano gli “ovuli” dalla Spagna, dall’ Olanda e dal nord – Italia; Secondo l’accusa, un piccolo negozio di articoli etnici nel centro storico sarebbe stata la base operativa che forniva supporto per lo smercio e lo smistamento delle sostanze, che in seguito venivano “tagliate” e vendute al dettaglio.