La paziente è risultata positiva a un altro batterio multi resistente agli antibiotici e, come previsto dai protocolli, è stata trasferita in una stanza singola dello stesso reparto, così da restare isolata dagli altri degenti ed evitare un’eventuale diffusione. La paziente, come avvenuto in precedenza in altri casi, è risultata essere colonizzata, cioè portatrice sana e non infetta da microrganismi multi resistenti.
L’Aou di Sassari fa sapere di avere una particolare attenzione in ambito delle infezioni correlate all’assistenza. È sempre attiva, infatti, una sorveglianza epidemiologica per la prevenzione delle infezioni, con particolare riferimento a quelle correlate all’assistenza. Un gruppo di esperti, medici, biologi, infermieri e tecnici, da anni sono impegnati in una delicata attività di controllo e monitoraggio.
«Come ospedale manteniamo sempre attive le procedure igienico-sanitarie e di prevenzione da microrganismi multi resistenti – afferma il direttore del Presidio ospedaliero Bruno Contu –. E in casi particolari, cioè in presenza di pazienti colonizzati, chiediamo ai parenti di attenersi scrupolosamente alle regole del reparto».
Gli esperti dell’Aou, nell’ambito delle attività di prevenzione delle infezioni, effettuano determinazioni microbiologiche su campioni nei pazienti all’ingresso in reparti critici e in seguito a contatto con soggetti infetti o colonizzati da microrganismi multi resistenti.