“E’ mio intendimento stanziare – ha detto l’assessore – 4 milioni e mezzo di euro a favore di tutte le Federazioni sportive, proporzionalmente al numero degli atleti tesserati, per garantire la pratica di tutte le discipline sportive, anche le meno diffuse, e non solo in favore delle grandi società e federazioni”. Biancareddu ha anche annunciato di voler proporre una norma di legge che garantisca, gratuitamente, a coloro che non superano un certo Isee, l’attrezzatura sportiva, e di voler sensibilizzare le società affinché assicurino ai bambini e ragazzi meno abbienti almeno le scarpette e la tuta. “Chiederemo pertanto alle Federazioni e alle società sportive che una quota parte del finanziamento concesso dalla Regione, venga destinato alle categorie più deboli”. L’assessore ha anche sottolineato di voler puntare sullo sport come mezzo per lo sviluppo turistico ed economico, sottolineando che “la Sardegna è un’isola a forte vocazione turistico sportiva”. “Sarà compito dell’Assessorato allo Sport, in sinergia con gli altri assessorati competenti, intensificare le azioni di promozione turistico-sportivo-culturale, valorizzando l’importante patrimonio degli istituti e luoghi di cultura come i musei, le biblioteche e i siti archeologici presenti in Sardegna. Vogliamo anche incentivare le manifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale con l’obiettivo di rilanciare economicamente la nostra Isola”. L’assessore ha annunciato anche fondi dedicati che consentano di mettere a norma e rendere fruibili gli impianti e gli spazi sportivi. Nel corso della seduta sono intervenuti il capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau, Maria Laura Orrù (Progressisti), Daniele Cocco (capogruppo Leu). La Commissione ha rimandato alla prossima seduta l’approvazione del parere per consentire ai commissari di approfondire alcuni punti del testo.
La Commissione ha, poi, sentito in audizione Gianbattista Marotto, dirigente del Comune di Cagliari, in sostituzione del Sindaco Paolo Truzzu. Il dirigente ha sottoposto al Parlamentino la richiesta di una interpretazione della Legge regionale 2/2019 “Disposizioni in materia di disturbo da gioco d’azzardo”. In particolare Marotto ha chiesto “se la legge si applica anche alle sale scommesse, ai negozi di gioco e a tutte le attività di gioco lecito con vincite in denaro autorizzate ex art. 88 del Tulps”. La Commissione ha ascoltato la problematica illustrata e ha garantito che fornirà al Comune una interpretazione nel più breve tempo possibile.