Il 18 giugno 1944, alle ore 16.30, in località Faiola, in agro di Velletri – si legge nella denuncia della Benemerita – due militari francesi non identificati intimavano l’alt a quattro contadini “che si recavano alla loro campagna per motivi di lavoro.”
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I soldati alleati ordinavano ai quattro di tornare indietro e appena questi si voltavano, uccidevano Demetrio Benedetti di anni 56 e Giovanni Benedetti di anni 20, mentre Eugenia Benedetti di anni 27 decedeva dopo quattro re di agonia “mentre veniva trasportata all’ospedale”.
Una ragazza di 16 anni era violentata dai due e lasciata esanime a terra, perché “non dava più segni di vita”.
“La ragazza sopravvisse alla strage – dichiara Ciotti – si sposò ed è deceduta nel 2002. Si tratta di una delle tante stragi alleate che sono state colpevolmente dimenticate. I soldati alleati in generale e le truppe coloniali francesi in particolare, si macchiarono di delitti efferati, ruberie e furti, innumerevoli violenze carnali ai danni di donne e uomini italiani.
Vicende alle quali invece andrebbe dedicata una Giornata Nazionale del Ricordo – conclude Ciotti – analogamente a quanto accade per le Foibe e la Shoah.”
ANVM, Associazione nazionale vittime delle marocchinate