Tale quadro si inserisce in un mercato del lavoro italiano estremamente fragile, come evidenziato dai dati relativi a dicembre, recentemente pubblicati dall’ISTAT, che evidenziano un andamento dell’occupazione in calo e una crescita del precariato che raggiunge quota 3 milioni 123mila.
L’incertezza occupazionale di una città, come quella partenopea, già molto tormentata da storici squilibri, rischia di riflettersi sull’intera comunità educanda, accentuando dinamiche relazionali problematiche per l’apprendimento.
In considerazione di un simile contesto, ci auguriamo che al più presto si possa trovare una soluzione accettabile, onde evitare un ulteriore acuirsi del malessere sociale in una realtà che ha particolarmente bisogno di tutela e di strategie migliorative da parte di tutte le forze politiche.
Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU