Apertasi con la vestizione sotto la Torre di Mariano II in piazza Roma, all’incessante rullare dei tamburini e accompagnata dallo squillo delle piccole trombe, la manifestazione di oggi conquista soprattutto i più piccoli, che hanno popolato le vie cittadine con maschere e coriandoli. Alcuni di loro hanno provato a montare i numerosi cavallini della giara presenti. In un clima più sereno e raccolto, si è composto il piccolo corteo, composto da pariglie con maschere di forgia spagnoleggiante accanto a quelle con il costume di Oristano. Molto particolare la pariglia de su Cumponidoreddu, con su Secundu e su Terzu vestiti con un manto con cappuccio nero e numerose le amazzoni, per un evento – giunto alla sua 39sima edizione – che interessa bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni, in sella ai piccoli cavallini della Giara di Gesturi. [foto id=”295004″]
Sebbene in apparenza e in confronto alla domenica, la città appaia svuotata, a ben vedere, quando ci si raduna in sa seu ‘e Santa Maria si riesce ad apprezzare, anche in questo lunedì di carnevale, una folla entusiasta e in delirio per i piccoli cavalieri. Fra le transenne, un clima di grande attesa e numerosi attraversamenti alla ricerca della posizione migliore, dalla quale poter far vedere ai propri figli la corsa alla stella dei piccoli. [foto id=”295006″]
Tante belle discese. Maddalena Pinna, Federica Pani, Simone Erdas e Manuel Ponga hanno portato a casa il risultato, prendendo la stella nella via del Duomo. Su Componidoreddu chiude la corsa con una esemplare remada, che lascia a bocca aperta turisti e locali.