L’idea è quella di un ecomuseo, che prevede più beni immateriali che materiali: una esposizione di dati, storie e immagini e un sito internet che conterrà album fotografici delle famiglie, nomi e cognomi, che si propone di diventare un punto di riferimento per la comunità giuliano-dalmata.
Il progetto gode di un importante finanziamento concesso dalla Regione attraverso fondi comunitari.
Alle 15,30 presso le ex Officine a Fertilia si terrà la cerimonia di posa della prima pietra del Museo EGEA – Una Luce sulla Memoria.
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Note storiche
Il 10 febbraio 1947, con la firma del “Trattato di Parigi” l’Italia perse vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone furono costrette ad abbandonare le loro terre natali destinate a non essere più italiane, parte di essi arrivò nel lo stesso anno a Fertilia.
Ereditando la tradizione dei nuovi arrivati, la borgata è stata dedicata a San Marco e un leone alato campeggia al centro del belvedere. Vie e piazze richiamano luoghi o avvenimenti storici del Veneto e della Venezia Giulia.
Egea Haffner, la bambina con la valigia, è nata a Pola, Italia, nel 1941, sei anni prima del grande esodo. Oggi vive a Rovereto. Sua padre Kurt fu insignito con la medaglia commemorativa del Sacrificio offerto alla Patria dal presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi.
Dichiarazioni di Michele Pais
“L’iniziativa odierna è un appuntamento al quale tengo molto, perché ricordare l’esodo degli italiani dalle terre dell’Istria, Fiume e Dalmazia significa rivivere e commemorare una grande tragedia italiana, un capitolo doloroso della nostra storia nazionale”.
“Fertilia è un unicum nella storia della Sardegna. Tale unicità deriva dall’incontro di quattro straordinarie culture: quella sarda, algherese, ferrarese e giuliana-dalmata”.
“Con questo museo, vogliamo conservare e rinnovare la memoria delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e rimuovere il velo di omertà su questa tragedia che ha generato un ignoranza storica e di memoria che non ammette giustificazioni”.
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Sono intervenuti:
- Michele Pais, Presidente Consiglio Regionale della Sardegna
- Mario Conoci, Sindaco di Alghero
- Gavino Scala, Presidente del Parco di Porto Conte
- Quirico Sanna, Assessore Enti Locali Regione Sardegna
- Roberto Di Piazza, Sindaco di Trieste
- Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia
- Gian Vittorio Campus, Sindaco di Sassari
- Bruno Billecci, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio
- Gavino Sini, Presidente Camera Di Commercio Nord Sardegna
- Andrea Montinaro, Fondazione Decima Regio
- Federica Puglisi, Archivio Di Stato Sassari
- Battista Cualbu, Coldiretti Sardegna
- Lucia Bellaspiga, Inviata di Avvenire
- Antonio Ballarin, Presidente “FEDERESULI”
- Dario Locchi, Presidente “Giuliani nel Mondo”
- Egea Haffner, La bambina con la valigia
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