Il progetto multimediale di Arionline, Bibigula e Karel, “ARTExhibition“, verrà realizzato grazie ai contributi del bando IdentyLAB devoluti dall’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione, con la direzione artistica di Raffaella Venturi.
L’identità sarda declinata tra storia, archeologia, tradizioni, beni culturali, ambiente e come questa riesca, al giorno d’oggi, a influenzare l’opera di artigiani, artisti, creativi e designer è il quesito posto alla base del progetto.
Presenzieranno esponenti dell’arte concettuale come Rita Coreddu e Giovanni Casu, fotografi, artisti figurativi come Josephine Sassu; Thierry Konarzewsky e Anna Marceddu, la textil designer Eugenia Pinna, il designer di coltelli Antonio Fogarizzu, il costumista e scenografo Marco Nateri, lo stilista Luciano Bonino, l’architetto e ceramista Antonello Cuccu.
Il progetto prenderà il via nelle prossime settimane nella veste di una web-serie di sei episodi da 10 minuti ciascuno, tutti scritti e diretti da Davide Melis; sarà inoltre realizzato un cortometraggio, un portale web e una mobile app basata sulla realtà aumentata, in lingua sarda, italiana e inglese.
Non ci interessano i luoghi comuni, gli aspetti folcloristici – affermano gli autori –, vogliamo tracciare una mappa dei segni identitari dell’Isola riscontrabili nelle ricerche di una decina di autori contemporanei. Segni affatto riconducibili a quel comune immaginario collettivo sulla Sardegna, responsabile di avere depotenziato, rendendole commerciali e folckloristiche, proprio le peculiarità antropologiche, paesaggistiche, di cultura materiale di una terra che, nonostante globalizzazione e totalizzante vocazione turistica, continua a rappresentare un unicum nel mondo.
Mauro Zuddas