Abbanoa non ha risposto ai reclami presentati e nell’aprile 2019 ha emesso un decreto ingiuntivo per esigere il pagamento.
Agli utenti non è rimasto altro che ricorrere al Giudice contro il provvedimento.
Il giudice esaminata la normativa relativa all’ingiunzione di pagamento emessa senza intermediazione di un organo giurisdizionale ( ovvero il Giudice), ha ritenuto che ” l’ingiunzione di pagamento non costituisce strumento di riscossione coattiva ma assolve solo alla funzione di atto preliminare alla iscrizione a ruolo”
deliberava quindi:
– l’annullamento dell’ingiunzione di pagamento
– l’accoglimento delle eccezioni di prescrizione
– l’inadempienza di Abbanoa per le mancate risposte ai reclami e la condanna al rimborso di € 200 per le mancate risposte
– la condanna al pagamento delle spese processuali
Il comitato invita quindi tutti gli utenti che ricevessero decreti ingiuntivi da parte di Abbanoa ed emessi direttamente dalla stessa, a ricorrere al Giudice.