“Follia e Rivoluzione”: sarà questo il tema della manifestazione prevista a Cagliari nel prossimo ottobre. In quanti modi si può declinare la parola “follia”? Qual è il nesso tra follia e rivoluzione (sociale, politica e scientifica)? Uscire dagli schemi, infrangere le regole, cambiare punto di vista. Love Sharing Festival VI edizione mette sotto la lente della nonviolenza la follia e i suoi limiti.
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In quanti modi si può essere folli? Quali sono le follie collettive del nostro tempo? La guerra, la devastazione ambientale, il consumismo? È folle chi non si adatta alle convenzioni sociali? Se sì, quali sorti ha il singolo? Come viene definita la follia indagando il suo rapporto con la sanità mentale? Esiste un legame con la dissidenza politica?
Genio e follia. Siamo abbastanza folli? Spesso il pioniere, artista o scienziato, è un folle che trova il punto di rottura di un sistema consolidato e apre al nuovo.
Cos’è la follia d’amore, la più dolce delle follie? Quale forza più potente per rivoluzionare la nostra vita?
Il limite tra follia e normalità, ragione, libertà e potere cambia a seconda dell’epoca storica, del contesto sociale e culturale, della sensibilità umana. La follia, per sua stessa definizione, non si lascia imbrigliare.
I bandi 2020
Love Sharing prevede due bandi per gli artisti:
· Bando arti performative (spettacoli e workshop brevi): si rivolge a tutti gli artisti e a tutte le discipline dell’arte contemporanea (teatro, danza, musica, teatro di strada e arti circensi), con particolare attenzione per l’innovazione e la multidisciplinarietà;
· Bando arti visive (opere e workshop brevi): si rivolge a tutti gli artisti che vogliano proporre opere e workshop (arti visive, video, pittura, scultura, fotografia, illustrazione).
Tutte le proposte dovranno essere attinenti al tema Follia e Rivoluzione.
Ai bandi per gli artisti si affiancano quelli per i ricercatori, le associazioni e i volontari che si fanno promotori di un approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti relativi al tema dell’anno. Saranno loro, insieme alle Università e ai centri studio, a curare gli incontri di approfondimento.
Perché la conoscenza è la strada verso la Nonviolenza. E’ possibile compilare il form online sul sito www.lovesharingfestival.org
Riferimenti web
Sito di Love Sharing: www.lovesharingfestival.org
Fb: www.facebook.com/LovesharingFestival
Per informazioni
Telefono: (+39) 070 2040717 dal Lunedì al Venerdì (ore 9:00-13:00, ore 15:00-18:00)
Email: [email protected]
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IL FESTIVAL – Love Sharing è organizzato da Theandric, compagnia di innovazione e sperimentazione nell’ambito del teatro politico. É il primo Festival internazionale dedicato alla cultura della pace e della nonviolenza in cui bambini, giovani e adulti si possono incontrare per condividere le proprie energie per immaginare, progettare e costruire un futuro più sostenibile. La manifestazione è tesa a sensibilizzare e divulgare attraverso l’arte, l’educazione e la formazione, in collaborazione con scuole e università, la cultura della nonviolenza, promuovendo la coesione sociale attraverso il coinvolgimento diretto delle associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività, a partire dal centro fino ai quartieri più periferici della Città Metropolitana di Cagliari. La rete di collaborazioni attorno alla manifestazione coinvolge associazioni e gruppi operanti a livello politico e sociale, appartenenti al mondo scientifico e istituzionale come la Caritas Diocesana di Cagliari, il Movimento Nonviolento, Exmé-Domus de Luna, Donne al Traguardo, Donna Ceteris, Se Non Ora Quando, Io-Noi, Otonga, Arti Eterne, Associazione di immigrati Corno d’Africa, ARCI, Transcend International, Emergency, Circolo del Cinema laboratorio 28, ASD Spirito Sportivo. Attiva dal 2017, inoltre, l’importante collaborazione che Love Sharing ha stretto con l’Università degli Studi di Cagliari, in particolare con la Facoltà di Studi Umanistici con la quale sono stati avviati dei tirocini formativi che permetteranno agli studenti di lavorare e crescere all’interno della manifestazione.
L’ORGANIZZAZIONE – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo. L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana. Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
LA DIREZIONE ARTISTICA – Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all’Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté. Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.