Così la capogruppo del M5S Desirè Manca denuncia quanto accaduto in Consiglio regionale il primo dell’anno ma che ha appreso soltanto di recente.
“Negli intenti della giunta Solinas inoltre – continua Desirè Manca – queste risorse dovevano essere destinate anche ad altre confessioni religiose. Ma nella determina di impegno di spesa, datata – ribadisce la capogruppo del M5S – inspiegabilmente primo gennaio, delle altre confessioni non c’è traccia. I fondi infatti vengono destinati in larghissima misura, per un importo pari a circa 9 milioni di euro, alla realizzazione di oratori in diversi Comuni della Sardegna: Ales, Terralba, Alghero, Bosa, Sassari, Ozieri, Tempio, Oristano, Lanusei e Iglesias”.
“Questo il punto: le risorse milionarie già stanziate non erano forse sufficienti? Non ci sono altri problemi in Sardegna che meriterebbero di essere risolti con stanziamenti milionari? Forse il nostro Presidente e la sua giunta non leggono le stesse notizie che leggiamo noi, perché le problematiche che vivono quotidianamente i sardi, con tutto il rispetto per gli oratori e per la loro importante funzione, sono altre: trasporti in una situazione catastrofica, disoccupazione a livelli impressionanti, dispersione scolastica, strade colabrodo, imprenditori in affanno, sanità in abbandono, tetti che cadono negli uffici pubblici e nelle scuole. Per citarne alcuni”.
“Infine – conclude Desirè Manca – se di questi 12 milioni e 600 mila euro 9 sono stati stanziati, ora attendiamo di conoscere i beneficiari delle risorse residue ancora non assegnate”.