I fatti di violenza sono stati preceduti dal lancio di una bottiglietta dalla Curva Sud verso il settore Ospiti da parte del più anziano, verso la fine del secondo tempo. Invitato dagli steward ad esibire il documento di identità e il titolo di accesso, l’uomo opponeva un netto rifiuto e, poco prima del termine della partita, tentava di abbandonare lo stadio. Raggiunto dagli steward in prossimità dell’uscita rifiutava ancora di esibire i documenti.
A quel punto interveniva in suo sostegno suo figlio, in concorso con il quale il 64enne reagiva con violenza al tentativo di identificazione. I due spintonavano e colpivano quattro steward con pugni, schiaffi e gomitate e tiravano i capelli a una operatrice.
Tale episodio di violenza metteva in grave pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica proprio durante le fasi di deflusso del pubblico dallo Stadio, rendendo necessario l’intervento delle Forze di Polizia presenti nel settore che procedevano alla compiuta identificazione dei responsabili e alla loro denuncia all’A.G.
La gravità e la pericolosità della condotta tenuta dai predetti, con riferimento sia al lancio della bottiglietta verso il settore Ospiti sia alla violenta reazione tenuta nei confronti degli steward, con conseguente turbativa per l’ordine pubblico e l’incolumità pubblica, e senza dubbio indice di pericolosità per la sicurezza pubblica, tanto da consentire l’applicazione della Misura di Prevenzione di cui all’art. 6 commi 1 e 2 della Legge n. 401/1989, cd. DASPO.
I due per 5 anni non potranno accedere all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano manifestazioni sportive del gioco del calcio, calendarizzate e pubblicizzate, a qualsiasi livello agonistico, professionistico, dilettantistico nonché giovanile, anche amichevole e per finalità benefiche, nonché alle partite della nazionale italiana e di tutte le squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero.
Per lo stesso periodo inoltre avranno il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari Calcio, nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle suddette manifestazioni sportive, di accedere ad una serie di strade e luoghi in Cagliari, Elmas e Assemini, interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle manifestazioni sportive.