Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, a Sassari, nel corso dell’inaugurazione del monumento dedicato alla Brigata “Sassari”, alla quale erano presenti autorità politiche, militari, religiose e numerosi cittadini.
“E’ noto in Sardegna e in tutta Italia il contributo dato dai Soldati delle Brigata Sassari alla prima guerra mondiale, un contributo pagato con migliaia di vittime e feriti. Ma i soldati della “Sassari – ha proseguito il Sottosegretario – si distinsero ulteriormente concorrendo alla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, partecipando alla liberazione di Roma. Una professionalità e un impegno che gli uomini e le donne della Sassari dimostrano anche oggi in tutte le attività che hanno svolto e svolgono in Patria così come all’estero.”
“Penso infine che la colonna di granito sardo vuole essere anche un punto di riferimento per le nuove generazioni, un luogo di riflessione sulle tragiche conseguenze dei conflitti e sull’importanza di fare tutto il possibile per mantenere un clima di pace. Questo omaggio – ha concluso Calvisi – conferma ulteriormente lo stretto legame tra i sardi e la Brigata Sassari, servitori del Paese, guidati dal loro motto ‘Sa vida pro sa Patria”.