Comincia così, il comunicato del Consigliere Regionale della Lega, Michele Ennas.
È fondamentale che il Consiglio regionale sia coinvolto e conosca piani industriali delle due importanti società regionali, confrontandosi con gli amministratori e con l’assessore competente. Carbosulcis, che ho avuto modo di visitare già varie volte durante il mandato, può rappresentare un sito strategico in chiave di sviluppo di nuove tecnologie a sostegno di innovativi progetti e svolgere un importante ruolo di collaborazione con le altre imprese locali per la condivisione di progetti industriali. IGEA ha compiuto degli importanti passi in avanti ma è ancora poco ciò che è stato fatto nel campo delle bonifiche. È necessario confrontarsi e agire per mettere questa società nelle condizioni di essere pienamente operativa sotto questo aspetto, sfruttando il grande patrimonio professionale a sua disposizione e creando le dovute sinergie con la stessa Carbosulcis.
Ci sono importanti prospettive anche per quanto riguarda il considerevole patrimonio immobiliare della società, inserite nella legge di semplificazione, che prevede che gli immobili siano oggetto di cessione agli enti locali territoriali.
Possiamo discutere anche di altre forme di cessione dei beni, funzionali a renderli produttivi, in linea con la nostra ferma volontà di rendere disponibile e valorizzare il grande patrimonio geo-minerario a nostra disposizione. È necessaria un’analisi profonda delle azioni messe in campo con grande rispetto per le risorse stanziate affinché ogni euro miri a produrre opportunità, sviluppo e quindi occupazione.
Prosegue il Consigliere regionale:
Personalmente ritengo si debba rilanciare la necessità di una pianificazione territoriale condivisa tra enti, guidata dalla Regione con la partecipazione e il coinvolgimento delle amministrazioni locali interessate. Il territorio offre grandissime opportunità ma – conclude il Consigliere regionale Ennas – occorre fare un ragionamento sia in termini di recupero del patrimonio sia di sviluppo. Per troppo tempo si è atteso, per troppo tempo, con una scusa o con l’altra, sono rimbalzate le responsabilità tra enti e sono troppi i progetti ancora fermi al palo.