“La messa in liquidazione della società apre scenari disastrosi per la Sardegna e per la Gallura”, commenta il presidente di Federalberghi Sardegna Paolo Manca, “attualmente, fino al 16 aprile, è Air Italy l’unica compagnia che consente ai sardi del Nord-Est di spostarsi con le tariffe della continuità territoriale, assicurando sei voli al giorno divisi tra Roma e Milano e senza ricevere le compensazioni previste per gli oneri di servizio pubblico. Nulla si sa di cosa succederà con il prossimo bando e con la prospettata cessazione dell’attività di Air Italy (ormai diretta da Qatar Airways che ha dimostrato di non essere interessata alla Sardegna) metà della nostra regione sarebbe ancora più isolata”.
“A ciò si aggiunga che proprio in queste ore alla Bit di Milano abbiamo avuto la conferma, dati alla mano, che alla luce delle incertezze sui collegamenti per la Sardegna i principali tour operator si stanno disimpegnando dagli accordi con molte delle nostre strutture”, fa sapere Manca, “Fioccano le cancellazioni delle prenotazioni di pacchetti di camere già bloccate e questo, oltre a vanificare molti mesi di lavoro delle imprese, sta creando forti danni e grave preoccupazione per gli operatori”.
Per questo Federalberghi chiede un intervento immediato della ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, del presidente della Regione Christian Solinas, e dell’assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde “affinché si attivino subito per sostituire Air Italy da Alitalia sulle tratte da e per Olbia”. “Quello che sta accadendo in Sardegna sui trasporti aerei, alle porte della stagione turistica 2020, sfiora la tragedia: alla totale incertezza sugli sviluppi della continuità territoriale si aggiunge ora l’altra pesante incognita della crisi di Air Italy, che si ripercuote anche sui lavoratori e sull’indotto. Non possiamo sostenere questo tracollo, i danni saranno enormi in termini di fatturati delle aziende – non solo quelle turistiche – posti di lavoro e perdita di appeal per l’immagine della Sardegna oltre Tirreno”, conclude il presidente.