La sua attenta opera di comando, svolta dal 18 maggio 2015, ha certamente contribuito a rafforzare la sicurezza nel Mediterraneo e ad elevare il prestigio dell’Italia in ambito internazionale”.
Lo dichiara il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, che ha partecipato alla cerimonia di passaggio di consegne tra l’Ammiraglio Credendino (cedente) e l’Ammiraglio Agostini (subentrante), evento al quale erano presenti anche il Presidente del Comitato militare dell’Unione europea, Generale Graziano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Vecciarelli e numerose autorità militari.
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“L’Operazione SOPHIA – ha proseguito Calvisi – è certamente il primo esempio di elevata integrazione delle componenti militari e civili (forze di polizia) europee, capace di operare in un complesso scenario internazionale rappresentato da numerosissimi attori militari e civili, governativi e non governativi.”
“Sono certo che l’Ammiraglio Agostini saprà continuare nel solco tracciato dal suo predecessore” – ha concluso il Sottosegretario.