Siamo felici di scoprire che l’onorevole collega Zedda abbia trovato finalmente la sua reale vocazione: la veggenza.
Forti di questa felicità siamo desolati, però, di dover contraddire il mago Otelma isolano affermando che è intenzione della giunta durare per tutto il mandato e, soprattutto di applicarsi il più possibile affinché i cittadini siano felici dei risultati raggiunti.
Questo, ci tengo a precisarlo, non per volontà di rielezione ma per amor di patria.
Vorremmo ricordare all’esponente dei Progressisti che da un anno a questa parte stiamo affrontando temi che sino ad oggi sono stati sempre messi da parte, finendo inesorabilmente per divenire accumulo di problemi insoluti e dal difficile sbroglio.
Lo stiamo facendo per tener fede ad un impegno preso con i nostri elettori, lo facciamo animati da quella medesima voglia di riscatto che si agitava in noi ben prima di sedere su questi prestigiosi scranni.
Proprio gli esponenti del csx sui trasporti dovrebbero avere il buonsenso di non aprir bocca, loro che hanno domandato proroghe su proroghe sul modello di quella continuità territoriale aerea elaborata dal nostro Presidente, Cristian Solinas che ora viene giudicato incapace e incompetente, nel lontano 2013; loro che hanno visto bocciate ben due proposte di bando ad opera della Comunità Europea portate avanti dall’Assessore Careddu.
Fa sorridere anche che siano loro a parlare di frottole, loro che per voce dell’ex Assessore alla Sanità hanno mentito sapendo di mentire tutte le volte che in pompa magna affermavano di essere al lavoro sulle richieste di deroghe per punti nascita.
Ma senza generalizzare sulla giunta precedente non mancano argomenti per rispondere alle accuse rivolteci anche solo analizzando l’operato dello stesso On.le Zedda quando sedeva alla guida del nostro capoluogo di Regione. Se la Giunta attuale, a suo dire, da mostra di non voler lasciare una buona impressione del suo operato, ci domandiamo cosa lui abbia lasciato in eredità alla città, oltre rotatorie disseminate ovunque.
Beh risposte ve ne sono tante, ad esempio ha lasciato: un disastroso sistema di smaltimento rifiuti avente la tassazione più alta d’Italia, l’abbandono dell’anfiteatro e della passeggiata coperta dei Bastioni, il blocco di progetti di grande rilievo e importanza per l’intera città, uno di questi tra l’altro finanziato direttamente dall’UE e già approvato dal suo predecessore.. Insomma da che pulpito e con che coraggio!