A Cagliari, in una gremita sala dell’assessorato allo sport della Regione Sardegna, la scuderia Porto Cervo Racing ha presentato l’equipaggio formato da Fabrizio Musu e Igor Nonnis che, dal 6 al 14 marzo, prenderà parte al Panda Raid. La dodicesima edizione del progetto sportivo benefico-umanitario, in programma dalla Spagna al Marocco, vedrà al via quasi 400 equipaggi.
“E’ un’iniziativa unica con molteplici finalità”, ha detto l’assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna Andrea Biancareddu, “oltre a quella sportiva, c’è soprattutto quella di trasmettere la nostra cultura e regalare del materiale scolastico ai bambini delle scuole rurali. Questo è un messaggio di altruismo, non competitivo, che esalta quell’aspetto che ho sempre rimarcato, l’aspetto ‘romantico’ dello sport, uno sport che unisce i giovani, le popolazioni, i diversamente abili e le zone lontane. Andare nel deserto con una Panda del 1995 è un’impresa ardua, ma il messaggio che si vuole trasmettere è che non conta il mezzo, ma conta la finalità, ovvero unire i popoli”.
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Alla conferenza stampa, oltre all’Assessore Biancareddu, erano presenti alcuni membri del direttivo della Porto Cervo Racing, il presidente Mauro Atzei, il vicepresidente Dino Caragliu, Gianni Coda, i portacolori del Team Fabrizio Musu e Igor Nonnis, il presidente dell’associazione Amici di Nemo Giovanni Fresi, il vicesindaco del comune di Narcao Andrea Tunis, l’assessora allo sport del comune di Ortueri Laura Scanu, e dei ragazzi che indossavano l’abito tradizionale Sardo dei rispettivi centri di appartenenza dell’equipaggio, Ortueri (Musu) e Narcao (Nonnis).
“E’ stato un onore e un piacere partecipare alla conferenza stampa nella quale è stato presentato un progetto molto importante che ha soprattutto uno scopo umanitario”, ha dichiarato Andrea Tunis vicesindaco del comune di Narcao, “è pur sempre una gara, ma la parte nobile è quella che riguarda lo scopo umanitario. Porto i saluti dell’amministrazione comunale di Narcao e rivolgo un ‘in bocca al lupo’ all’equipaggio che porta i colori della nostra Sardegna nel deserto di Marrakech. A loro i migliori auguri affinché possano raggiungere l’obiettivo prestabilito”.
Si è unita agli auguri all’equipaggio Musu-Nonnis anche l’assessora allo sport del comune di Ortueri Laura Scanu: “Per noi è motivo di orgoglio che Fabrizio Musu, nostro compaesano, faccia parte di questo equipaggio. Abbiamo sposato sin da subito il progetto, soprattutto perché unisce lo sport al tema della missione umanitaria. Musu e Nonnis si divertiranno, ma porteranno un sorriso ai bambini di questi villaggi. Come amministrazione sposiamo i temi della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, perciò non potevamo far altro che appoggiare il nostro compaesano e il suo amico Igor Nonnis”.
Presente alla conferenza anche Giovanni Fresi, presidente dell’Associazione Amici di Nemo, che ha offerto un contributo all’iniziativa. “Appena ci è stata proposta l’opportunità di partecipare a questa iniziativa”, ha commentato Fresi, “abbiamo accettato con grande entusiasmo e i ragazzi dell’associazione sono rimasti contenti di poter partecipare, perché nonostante siano ragazzi disabili, sono molto attenti ai problemi di tutti, con una grande sensibilità. Siamo entusiasti di portare il nostro contributo in Africa”.
“Insieme a Igor rappresenteremo la Sardegna nella gara internazionale Panda Raid”, ha detto Fabrizio Musu, che si alternerà alla guida con Igor Nonnis, “in programma nei territori del Marocco. La partenza è prevista per il 6 marzo da Madrid, ci trasferiremo al porto di Almeria e sbarcheremo a Nador dove inizieremo la gara vera e propria. Saranno sei giorni intensi, nel deserto marocchino al confine con l’Algeria, a bordo di una Panda 4×4 del 1995. L’emozione di percorrere circa 3500 chilometri con una vecchia Panda, penso non abbia eguali, ma lo scopo della nostra partecipazione, oltre a quello sportivo, è l’aspetto solidale umanitario, infatti nell’auto porteremo del materiale didattico da distribuire ai bambini dei villaggi rurali”.
“Tra pochi giorni partiremo per questa nuova esperienza”, gli ha fatto eco Igor Nonnis, “con Fabrizio ci siamo divisi i compiti, oltre che nella guida, anche nella preparazione, Fabrizio si è occupato della parte logistica, e per questo ringraziamo anche la nostra scuderia Porto Cervo Racing, mentre il mio impegno si è concentrato nella parte meccanica che è anche il mio lavoro. Abbiamo opportunamente modificato la Panda 1100 del 1995 per affrontare i 3500 chilometri del percorso, si dice che la Panda sia indistruttibile e io spero in questo”.
“Il progetto dei nostri portacolori Fabrizio Musu e Igor Nonnis è una bellissima iniziativa”, ha detto il presidente della Porto Cervo Racing Mauro Atzei, “perché portiamo la Sardegna al Panda Raid, una manifestazione unica, nella quale oltre all’adrenalina della gara, ci sono tanti aspetti umanitari e questo è uno degli argomenti che, come Scuderia, ci tocca personalmente, perché in 21 anni di attività, abbiamo organizzato tantissimi eventi e conquistato numerosi successi dal punto di vista sportivo, ma l’aspetto sociale è quello che ci coinvolge maggiormente. Un grande ‘in bocca al lupo’ ai nostri ragazzi della Porto Cervo Racing, a Fabrizio Musu e Igor Nonnis, due ragazzi speciali che trasmetteranno tante emozioni e ci riporteranno tante sensazioni importanti. E’ un anno importantissimo per la Porto Cervo Racing, tanti gli eventi in programma, tante gare per i nostri ragazzi e, sotto la nostra organizzazione, la nona edizione del Rally Terra Sarda dal 2 al 4 ottobre”.
Programma Panda Raid 2020:
Tappa 0: Almería > Nador > Lago Mohamed V (80 km)
Tappa 1: Lago Mohamed V > Bouarfa (414 Km)
Tappa 2: Bouarfa > Región de Errachidia (283 Km)
Tappa 3: Región de Errachidia > Merzouga (235 Km)
Tappa 4: Merzouga > Tazoulait (248 km)
Tappa 5: Tazoulait > Tansikht (318 Km)
Tappa 6: Tansikht > Marrakech (305 km)
L’equipaggio, oltre al sostegno da parte della Scuderia e di sponsor privati, verrà supportato dalla Regione Sardegna e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.
Marzia Tornatore