Il progetto si snoda attorno al biowatching, mutato da birdwatching = osservazione degli uccelli, un passatempo sempre più diffuso che ha lo scopo di osservare la vita degli animali selvatici nei loro ambienti naturali. Non si limita alle sole specie ornitiche ma include al suo interno tutte le classi di animali, compresi mammiferi, anfibi, rettili, pesci e invertebrati come insetti, ragni, miriapodi ecc…
L’osservazione della natura ha la finalità di stimolare la curiosità verso la conoscenza delle specie che abbiamo di fronte, delle interazioni ecosistemiche che le legano all’ambiente circostante e permette di apprezzare l’importanza che ogni animale ha nel suo habitat.
Il laboratorio ha fatto seguito a un primo incontro propedeutico con Bobore Frau, naturalista della cooperativa Sardinia Nature, che aveva lo scopo di approfondire l’acquisizione delle conoscenze di base sugli habitat e sugli animali che li popolano e di guidare gli studenti all’osservazione della fauna selvatica, dando loro la possibilità di scoprire nozioni nuove e interessanti sugli animali del luogo e interpretarne i loro comportamenti.
Erano state, inoltre, illustrate le tecniche di osservazione e documentazione e la tecnica del playback utilizzata per il censimento degli stessi.
Successivamente i partecipanti erano stati coinvolti nel montaggio dei capanni di osservazione portatili e si erano calati nei panni di naturalisti: muniti di binocoli erano stati guidati nell’individuazione e nel riconoscimento degli uccelli.
Il tutto si concluderà con la realizzazione di un filmato che documenterà il progetto e che verrà pubblicato sulla pagina FB e sul canale Youtube del CEAS.