Sarà un momento di riflessione sui fatti accaduti sul confine orientale italiano alla fine della Seconda Guerra Mondiale che vide la cacciata e l’uccisione delle famiglie italiane dalle terre occupate dai partigiani titini.
“La Consulta Giovani del Comune di Oristano, in ricordo delle vittime italiane che all’alba della fine della seconda guerra mondiale, con la ritirata italiana in Jugoslavia dalle terre dell’Istria, Fiume e della Dalmazia sono state costrette dai partigiani comunisti del generale Tito ad evacuare – osserva il Presidente della Consulta Emanuele Orrù”-.
“Certe famiglie italiane però non furono fortunate e non riuscirono a scappare, ma furono rastrellate e uccise oppure gettare nelle Foibe: spaccature carsiche nelle montagne, profonde diversi metri, dove trovarono la morte migliaia di italiani”.
“Le famiglie esuli trovarono conforto anche in Sardegna, dove ancora oggi rimane vivo il ricordo di quei giorni di tragedie. La Consulta Giovani vuole ricordare questo pezzo di storia nazionale affinché sia vivo il ricordo e sia auspicio di fratellanza e di amicizia tra i popoli”.