Intanto, dice ancora Orfini, “Di Maio a nome del governo ha inviato alla Libia le richieste di modifiche del memorandum: in cambio di altre motovedette, mezzi e risorse l’Italia chiede che il ruolo delle organizzazioni umanitarie nei lager venga valorizzato. Peccato però che quelle organizzazioni dicano che nei lager non è, nè mai sarà possibile lavorare. E che l’Onu dalla Libia se ne è andata perché è impossibile lavorare in un paese in guerra. Quindi nei fatti stiamo continuando ad armare e finanziare chi viola sistematicamente i diritti umani, chi stupra, tortura, uccide“.
Insomma, conclude, “siamo alle solite: ipocrisia e continuità quando servirebbe coraggio e discontinuità. Al Pd e alla nostra delegazione al governo chiedo un sussulto di dignità: non chiudiamo ancora una volta gli occhi di fronte all’orrore”.
Fonte: Agenzia Dire – www.dire.it