Gli agenti, sulla base di alcune segnalazioni, hanno fatto un controllo domiciliare presso l’abitazione dell’uomo dalla quale si allontanava spesso senza alcuna ragione, se non per andare a comprare bevande alcooliche.
L’equipaggio di una Volante, anche in quella occasione, ha accertato che il predetto aveva da poco fatto rientro presso il proprio domicilio, dopo essersi recato presso un vicino supermercato ad acquistare delle bottiglie di birra.
L’uomo, infastidito dalla presenza degli agenti, ha assunto un atteggiamento arrogante e scontroso, presumibilmente riconducibile allo stato di alterazione per assunzione di bevande alcoliche. Una volta contestato il reato di evasione, il 38enne ha assunto un atteggiamento violento.
Durante le movimentate fasi dell’arresto, uno degli operatori di polizia ha riportato lesioni per alcune abrasione, giudicate guaribili in giorni tre. Il comportamento estremamente violento è continuato anche all’esterno poiché l’uomo, fatto salire sull’auto di servizio con non poca fatica, con un calcio ha sfondato uno dei vetri posteriori. Inoltre, condotto nella camera di sicurezza del Commissariato ha attuato gesti autolesionistici, procurandosi una ferita sulla fronte, curata da personale medico del 118.
Gli agenti hanno informato inoltre il Magistrato di Sorveglianza del comportamento dell’uomo nei confronti dei propri genitori conviventi, più volte minacciati dallo stesso, che, con grande tempestività, ha revocato la detenzione domiciliare disponendo la traduzione presso il carcere di Bancali, dove verrà scontata la pena residua.
Il Personale del Settore Anticrimine del Commissariato ha inoltre proceduto all’arresto di un 46enne olbiese, colpito da un ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, dovendo scontare un anno di reclusione, anch’egli per evasione.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato nella sua abitazione, dalla quale non potrà allontanarsi per nessun motivo.