“Voglio ringraziare i consiglieri Andrea Muru, Patrizia Cadau, Anna Maria Uras e Danilo Atzeni che hanno contribuito a questa innovativa richiesta – commenta il Presidente Pusceddu – perché un cane con la sua capacità olfattiva può salvare una vita, in quanto è in grado di anticipare una crisi glicemica di una malattia come il diabete che costituisce la malattia cronica più diffusa in Sardegna, interessando circa 100 mila sardi, con il più alto numero annuale di nuovi casi di diabete di tipo 1, con incidenza del diabete infanto-giovanile di oltre 50 casi per 100.000 abitanti, mentre nel resto d’Italia i nuovi casi annuali registrati si aggirano intorno a 6-7 per 100.000 abitanti, rappresentando una vera e propria emergenza socio-sanitaria per la nostra regione”.