La Scuderia parteciperà al “Panda Raid”, progetto sportivo benefico-umanitario, in programma dal 6 al 14 marzo dalla Spagna al Marocco.
La conferenza stampa di presentazione dell’equipaggio della Porto Cervo Racing e il progetto “Panda Raid 2020” sarà presentato giovedì 27 febbraio, alle 12, all’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna.
La Porto Cervo Racing è sempre più internazionale
La Scuderia, presieduta da Mauro Atzei, inizia la stagione motoristica da un evento internazionale e, soprattutto, a scopo benefico. I portacolori del Team, Fabrizio Musu e Igor Nonnis, dal 6 al 14 marzo, saranno fra i quasi 400 partecipanti della dodicesima edizione del “Panda Raid“, progetto sportivo benefico-umanitario, in programma dalla Spagna al Marocco.
Musu e Nonnis si alterneranno alla guida di una Panda 4×4 Trekking del 1995, con il numero 390, opportunamente modificata per affrontare le insidie del deserto africano.
Entrambi appassionati di motori, si sono conosciuti in occasione dei rally, disputando assieme diverse gare: Igor Nonnis in qualità di pilota e Fabrizio Musu come navigatore. Fin dalle prime gare hanno trovato un buon feeling, che ha permesso loro di raggiungere risultati importanti nelle classifiche generali.
Le motivazioni che hanno spinto Musu e Nonnis a partecipare a questo rally “insolito, con più di 350 equipaggi provenienti da tutta Europa“, oltre che per lo spirito d’avventura, per lo scopo solidale-umanitario che caratterizza questa corsa, unica nel suo genere nel panorama internazionale.
Iniziamo la stagione con un evento che rappresenta la mission della nostra Scuderia – spiega Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing -, unire, oltre allo sport nel nostro territorio, i temi del sociale. Il 2019 è stato un anno intenso, ricco di impegni e soddisfazioni per la Scuderia grazie agli importanti risultati conquistati dai nostri portacolori. Nel ventunesimo anno di attività il Team è entusiasta di sostenere il progetto presentato da Fabrizio Musu e Igor Nonnis, perché anche noi, come gli organizzatori del Panda Raid, siamo sensibili ai temi di sostenibilità ambientale, biodiversità e alle missioni umanitarie che riguardano i bambini delle piccole scuole rurali.
L’organizzazione del Panda Raid si pone come obiettivo primario la collaborazione con associazioni locali per la realizzazione di spazi da dedicare all’istruzione e delle attività educative/formative nel sud del Marocco. Nelle scorse edizioni, l’organizzazione ha contribuito alla realizzazione di una scuola bioclimatica primaria ad Ait Ahmed, nonché alla promozione dell’apicoltura e il mantenimento delle biodiversità nella foresta di Mesguina. Inoltre, ogni equipaggio partecipante, donerà del materiale scolastico: zaini, astucci, matite, gomme, attrezzature e abbigliamento sportivo a una scuola durante la terza tappa del raid.
L’equipaggio
Fabrizio Musu, classe 1978, ingegnere, libero professionista, originario di Ortueri (NU), vive e lavora a Cagliari. Fa il suo esordio in qualità di navigatore nel 2010 in occasione del “Rally del Montalbo”. Partecipa a numerosi rally leggendo le note a diversi piloti e, tra questi, dal 2016, a Igor Nonnis, con il quale si crea sin da subito un buon feeling. Inoltre, Musu corre diversi Rally (su fondo sterrato) in qualità di pilota.
Igor Nonnis, classe 1986, vive e lavora a Narcao (SU) in qualità di meccanico nell’officina di famiglia. Inizia a correre con i kart, nel 2008 fa il suo esordio nelle gare di velocità in salita, e nel 2016 partecipa al suo primo Rally, il “Rally Isola di Sardegna” proprio con Fabrizio Musu alle note, gara nella quale conquistano il settimo posto assoluto. L’ultima gara corsa da Nonnis, al volante della sua Honda Civic, è la 30ª Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo dove chiude al nono posto assoluto, un risultato grazie al quale, insieme a quelli ottenuti dagli altri portacolori del Team, fa conquistare alla Porto Cervo Racing la coppa riservata alle Scuderie.
[foto id=”294667″]Da sinistra Fabrizio Musu e Igor Nonnis
Il programma del “Panda Raid”
Sette tappe, di cui sei cronometrate, con diverse difficoltà di lunghezza, terreno e condizioni climatiche, e una lunghezza totale del percorso di circa 3.500 chilometri. Questo, in cifre, il “Panda Raid 2020” che inizierà venerdì 6 marzo dal circuito di Jarama (Madrid), sede delle ultime verifiche tecniche e partenza della tappa “zero”, 480 chilometri dalla capitale spagnola al porto di Motril.
Nella seconda giornata le “Panda” partecipanti alla gara saranno traghettate a Nador, in Marocco, per poi dirigersi al primo campo base sul lago Mohamed. Nella terza giornata scatterà la gara vera e propria, con la prima tappa dal lago Mohamed a Bel Frissate (323 km). Tutte le prove partiranno dalla località di arrivo della precedente, quindi la seconda tappa (371 km) terminerà a Maadid, la terza (166 km) a Merzouga, la quarta (241 km) a Tazoulait, la quinta (317 km) a Tansikht e la sesta (309 km) a Marrakech.
Gli unici strumenti di navigazione saranno il road book e la bussola, l’equipaggio dovrà avere molta capacità e intuito all’orientamento in quanto non sono ammessi strumenti tecnologici di navigazione.
L’equipaggio, oltre al sostegno da parte della Scuderia e di sponsor privati, verrà supportato dalla Regione Sardegna e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines.
La presentazione
La conferenza stampa di presentazione dell’equipaggio della Porto Cervo Racing, Fabrizio Musu e Igor Nonnis, e il progetto “Panda Raid 2020” si terrà giovedì 27 febbraio alle 12, presso l’assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, in viale Trieste 186 a Cagliari.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.