Nonostante la legge regionale n. 3 del 2008 stabilisca che “la procedura liquidatoria deve essere portata a compimento entro centottanta giorni dalla nomina del commissario”, la situazione in cui versa la Zona Industriale Regionale (ZIR) di Predda Niedda a Sassari è ancora di stallo. Il consorzio industriale regionale di Predda Niedda – spiega la capogruppo del M5S, Desirè Manca – si trova incredibilmente ancora in fase di liquidazione. Quindi in una condizione in cui non può fornire servizi alle imprese e al territorio, programmare attività di sostegno al comparto e neppure provvedere alle attività ordinarie di pulizia e manutenzione delle strade, comprese quelle che interessano la segnaletica verticale e orizzontale necessarie a garantire la sicurezza della circolazione stradale.
A portare all’attenzione del Consiglio il caso della ZIR, approdato su un binario morto, è la capogruppo del M5S Desirè Manca, firmataria di una mozione che impegna il Presidente Solinas e la giunta ad adottare tutte le azioni necessarie per risolvere l’annosa questione della soppressione e liquidazione del consorzio per la zona industriale.
L’area in oggetto – continua Desirè Manca – è prevalentemente commerciale e offre numerosi servizi, per questo motivo sono necessari e auspicabili interventi per la riconversione funzionale e la riqualificazione urbanistica della zona, perché sia integrata totalmente con i quartieri della città. Riconversione e riqualificazione – sottolinea ancora la capogruppo del M5S – che non può e non deve gravare esclusivamente sulle casse del Comune di Sassari.
La capogruppo dei Cinque Stelle chiede inoltre al governatore della Sardegna che l’incontro tra il commissario nominato dalla Regione e l’amministrazione comunale di Sassari abbia luogo al più presto.