Il progetto, vincitore del bando regionale POR “Domo de sa cultura” ha previsto l’attivazione e riqualificazione del Centro culturale presso l’ex Municipio dove sono stati installati prodotti multimediali per la promozione del patrimonio immateriale culturale della Sardegna, divenuto un importante punto di riferimento delle arti e delle tradizioni, visitato da numerosi turisti e locali. Lo spirito della “Domo” è quello di offrire spazi e opportunità per praticare, sperimentare e avviare azioni artistiche innovative e nuove formule di produzione e fruizione culturale rivolte a scuole, cittadini, associazioni locali per una partecipazione “attiva”. Sul palco della Domo si sono alternati numerosi artisti del panorama regionale tra cui Beppe Dettori, Raoul Moretti, i Tenores di Bitti, IsMascareddas, i New Karalis, Nicola Agused importanti esperti della cultura sarda come il Professore ordinario di Etnomusicologia presso l’Università degli studi di Cagliari Ignazio Macchiarella.
Nel periodo invernale il progetto “Contos e Sonos”haprogrammato, inoltre, la Rassegna “Oplà, il teatro si fa qua” con numerosi appuntamenti di spettacoli di teatro per bambini e le loro famiglie.
A chiudere la programmazione Domenica 1 Marzo alle ore 17.00 (sempre presso “Sa Domo de sa Cultura di via Nora 195) sarà un divertente spettacolo dal titolo “Cappuccetto Rap” del Teatro Instabile.
I protagonisti sono due fratelli alle prese con i preparativi di uno spettacolo da presentare al “Granconcorso del Teatro Immaginario”. Silvana, la sorella maggiore, ha una vera passione per il teatro che la porta a riempire la sua cameradi vecchi abiti e oggetti di scena. Bruno invece è amante della musica e specialmente del genere Rap.
Lui invade la camera della sorella con un microfono e tanto rumore; li unisce una grande fantasia. I personaggi della fiaba prescelta, Cappuccetto Rosso, prendono vita perché i due fratelli si abbandonanoal divertente gioco del teatro. Le “intemperanze” rap di Bruno ben si sposano con il ritmo vivace dellastoria impresso da Silvana. E cosi ancora una volta, la fiaba avrà il suo lieto fine… rap, naturalmente.
Per approfondimenti e dettagli sulla vita del Centro si può anche consultare il sito web http://www.contosesonos.com.