Nel quinto centenario dalla morte del grande pittore, prende il via a Reggio Emilia la mostra “Raffaello e l’incisione europea dal ‘500 all’800”.
La prestigiosa esposizione, a cura di Zeno Davoli e Chiara Panizzi, si terrà dall’8 febbraio al 5 aprile alla Biblioteca Panizzi.
L’iniziativa rientra nel programma di Reggio per “Emilia2020”, complesso di eventi organizzati dal Comune in concomitanza con Parma capitale italiana della cultura.
“Raffaello e l’incisione europea dal ‘500 all’800”: il programma
L’esposizione inizia dalla “bottega” di Raffaello, con una documentazione essenziale su Marcantonio Raimondi, il miglior incisore italiano del tempo, al quale il genio consegnava i suoi disegni o appositamente studiava disegni da tradurre in incisioni, e i suoi collaboratori.
La mostra presenta poi una scelta di incisioni del secondo Cinquecento, alcuni esempi di ritratti, la produzione delle grandi serie di stampe con i dipinti delle stanze e delle logge vaticane, le ricerche settecentesche sui disegni, qualche esempio dell’uso didattico delle opere di Raffaello per insegnare come si disegna un volto o si rende un’espressione.
Conclude l’esposizione una panoramica sulle grandi Madonne nelle quali l’Ottocento, superato lo sconvolgimento della rivoluzione francese, ricercava quell’ideale di una classicità armoniosa e di una religiosità intima che era stato caratteristico della stagione ottimistica del Rinascimento italiano, si era incarnato in Raffaello ed era scomparso con lui, ed ora riappariva come sogno e auspicio di un futuro in cui finalmente si realizzassero l’armonia tra l’uomo e la natura e tra la razionalità e il bene nella storia.
Date, luoghi e orari
L’inaugurazione è in programma per sabato 8 febbraio, alle ore 11.00, presso la Sala mostre della Biblioteca Panizzi. Le visite guidate alla mostra si terranno sabato 15 febbraio alle ore 11.00 e sabato 7 marzo alle ore 11.00