Alcune immagini pubblicate sui social network mostrano il Boeing 737, proveniente da Mosca, sdraiato a pancia in giù sull’asfalto innevato dell’aeroporto della città di Usinsinsk. I 94 passeggeri sono stati evacuati.
La causa: venti particolarmente instabili e violenti che hanno costretto l’aereo ad atterrare senza carrello. In effetti, l’aereo era decollato prima dall’aeroporto di Mosca, con a bordo non meno di 100 persone (94 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio). Avvicinandosi alla pista, l’aereo avrebbe subito “un cambiamento violento e imprevisto“. Raffiche così potenti che avrebbero “rotto” le ruote del carrello della macchina. Risultato, l’aereo di linea è atterrato sulla coda.
“L’aereo è riuscito a rimanere in pista fino a quando non si è fermato completamente grazie alla velocità e alla grande professionalità dell’equipaggio”, ha dichiarato la compagnia russa UTair in un comunicato stampa. In effetti, il pilota aveva al suo attivo non meno di 6.900 ore di volo. Da parte sua, Sergei Gaplikov, presidente della Repubblica di Komi, ha denunciato fatti inaccettabili:
Grazie a Dio nessuno è rimasto gravemente ferito.
Alla fine, più paura che danno, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”: solo un passeggero ha richiesto assistenza medica per scendere dall’aereo.
Un passeggero ha anche filmato questo mancato atterraggio (un click qui per visionare le immagini).
UTair è una società nota per la sua flotta di elicotteri, la quarta al mondo, attiva dal 1934.