Si è concluso il processo di primo grado con rito abbreviato per Francesca Gaspa, 66 anni originaria di Osilo ma residente ad Alghero, con una condanna a due anni con la condizionale; il giudice del tribunale di Sassari ha riconosciuto la badante colpevole di tortura (613 bis del codice penale): nel novembre del 2017 aveva infatti spalmato la faccia del proprio assistito, un ex funzionario dell’IMPS che un ictus ha lasciato in stato di semi-invalidità, dei di lui escrementi; a far scattare la denuncia i familiari della vittima, i quali, accorsi nella sua camera allarmati dalle sue grida, lo trovarono col volto ricoperto di feci e con accanto la badante. Oltre alle spese legali, la donna dovrà inoltre pagare alla parte lesa una provvisionale di circa 8 mila euro.
Mauro ZuddasImmagine di copertina: La Nuova Sardegna.