Non vi è dubbio che le problematiche emerse dai lavori della Commissione, colpiscano direttamente il Servizio Giustizia nel suo complesso, per il quale, Sindaco e Amministrazione comunale, non possono che adoperarsi secondo le proprie competenze e nel massimo rispetto dei ruoli, per far sì che esso sia svolto nella massima efficienza.
Situazione del Tribunale
Per tali ragioni, si respingono con forza le considerazioni apparse sulla stampa a seguito dei lavori della Commissione, circa lo stato fatiscente dei locali della Procura. Tali affermazioni appaiono quanto meno ingenerose, e comunque non veritiere, in quanto detti locali, sede fino a qualche anno fa di un istituto di scuola superiore di primo grado e di Università, sono invece più che decorosi, in buono stato e salubri.In questo particolare momento, la cui drammaticità trova significativa espressione anche nell’astensione a oltranza dalle udienze proclamata dagli Avvocati, il Comune di Tempio Pausania garantirà lo stesso impegno di sempre, aderendo e favorendo tutte le iniziative che ai più vari livelli politici e istituzionali, si intenderà condurre per ottenere immediatamente le dovute e definitive soluzioni strutturali che consentano al Tribunale di riprendere a erogare in piena efficienza il servizio per il quale è deputato.
Come Sindaco, il mio dovere dinanzi ai miei concittadini e alla intera popolazione di tutti i Comuni che ricadono nel Circondario del Tribunale, è quello di battermi, insieme agli altri Sindaci, per il consolidamento e il potenziamento del “servizio giustizia” sul territorio, compiendo ogni doverosa iniziativa volta a superare lo stato di paralisi di questo Tribunale e a ottenere, da parte dei competenti organi, le urgenti e immediate risposte di cui l’Ufficio ha una vitale necessità.
Un tema positivo però c’è. La recentissima notizia dell’assegnazione da parte del Ministero di cinque nuovi magistrati – seppure non risolutiva e sufficiente –, e del trasferimento da parte del CSM, di due giudici che ne hanno fatto richiesta, ci sembra un primo, importante segnale positivo della attenzione del Ministero e della volontà di risolvere il problema delle gravissime carenze di personale di quello che è il terzo tribunale della Sardegna, con soluzioni che, di fatto, sembrano smentire ogni ipotesi di temuta chiusura.
Infine, a nome della Amministrazione che rappresento, e anche a titolo personale, voglio esprimere il massimo rispetto e la più profonda riconoscenza al Presidente del Tribunale di Tempio, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale, a tutto il personale giudicante, requirente e amministrativo, senza dimenticare gli Avvocati del Foro di Tempio e la Camera Penale della Gallura, per come essi tutti egregiamente e con spirito di abnegazione, svolgono il loro alto compito nell’esclusivo interesse della giustizia che a vario titolo amministrano, nonostante la drammaticità delle condizioni lavorative in cui, ormai da troppo tempo, operano.