L’intervento rientra nell’ambito del programma regionale ‘Tutela e valorizzazione dei centri storci della Sardegna, Programma Integrato Tortolì-Arbatax, S’Atobiu’ e prevede la riqualificazione architettonica e funzionale della prima parte del Corso Umberto.
Si tratta nello specifico di un progetto di cui il comune è risultato beneficiario di un finanziamento per un totale di 228mila mila euro, di cui 106 mila euro per opere pubbliche e la restante quota, come previsto dal bando, destinata a privati per recupero di fabbricati ricadenti all’interno del centro di antica e prima formazione. Si sono susseguiti quindi i necessari iter burocratici fino all’approvazione da parte della Ras della spendita delle risorse nel mese di luglio 2019.
L’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune attendeva quindi le ultime autorizzazione per poter procedere con l’iter burocratico.
L’intervento, fra le varie opere, riguarderà una nuova pavimentazione stradale in granito fronte la piazzetta Roma fino all’incrocio con via Cagliari e via Cairoli, l’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi sui sottoservizi, una nuova illuminazione stradale e la realizzazione di una cartellonista informativa diffusa.
L’obiettivo principe dell’Amministrazione Comunale è restituire alla via il ruolo centrale che ha sempre rivestito per la vita sociale e per le attività economiche. Il Corso infatti è una delle vie più antiche dell’abitato, lo storico salotto buono di Tortolì, il cuore delle dinamiche sociali ed economiche del paese, oltre che una delle principali arterie di traffico. Per tanti anni è stato il ritrovo preferito dei cittadini, l’appuntamento settimanale per tutte le generazioni, la tappa immancabile per qualunque iniziativa politica, culturale, religiosa. Oggi la situazione è molto cambiata: le dinamiche sociali degli ultimi vent’anni hanno gradualmente distratto i cittadini dal Corso Umberto più verso la via Monsignor Virgilio che, a differenza del Corso, è stata oggetto di una riqualificazione architettonica e funzionale.
Questo intervento, è quindi volto a inserire un primo tassello per restituire al Corso quel ruolo centrale che ha sempre rivestito.
Gli obiettivi prefissati dagli amministratori sono: aumentare la vocazione pedonale della strada per un suo rilancio dal punto di vista commerciale e attrattivo; introdurre aree da destinare alla mobilità ciclabile per favorire l’uso della bicicletta sia per i piccoli spostamenti urbani che per quelli fra Tortolì ed Arbatax; elementi di arredo urbano, come una nuova pavimentazione, percorsi pedonali, fiorire ed aiuole, panchine e spazi per la sosta dei pedoni che possano trasformare la strada da luogo di transito a spazio di attrazione.