Taglio del nastro per l’inaugurazione – questa mattina a Firenze al Palazzo dei Congressi – di Tourisma 2020 (21-23 febbraio), il Salone internazionale di Archeologia e Turismo Culturale, pensato per la valozzazione dei beni archeologici, materiali e immateriali, presenti sul territorio nazionale. La Sardegna si presenta con l’Unione dei Comuni della Trexenta, Sanluri e Portotorres. L’evento, promosso dalla Regione Sardegna, con la collaborazione di Unioncamere e l’organizzazione di Carlo Delfino editore, ha riscosso il plauso del Direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt.
“Ho visitato molte volte la Sardegna – ha detto il Schmidt – ed è una terra fantastica, con un patrimonio culturale sparso su tutto il territorio: simbolo di ciò che si intende per museo a cielo aperto, presente nei piccoli centri, che merita di essere visitato oltre le grandi città e i musei più importanti. La Sardegna è anche terra di grandi artisti, abbiamo avuto il grande onore di ospitare agli Uffizi – a metà del 2018 – la prima grande Mostra museale di Maria Lai: il filo e l’infinito: il catalogo è stato, ed è venduto ancora, benissimo. Agli Uffizi inoltre mi avvalgo, nello staff, della collaborazione di sardi che garantiscono un contatto continuo, e sono certo ci saranno altre iniziative comuni a breve”.
Il Direttore Schmidt ha inoltre apprezzato la presenza della Sardegna per il secondo anno a Tourisma: “Non ho potuto fare a meno di notare la presenza dello stand Sardegna per il secondo anno consecutivo alla manifestazione, trovo che siate ancora più forti quest’anno nella vostra offerta territoriale e turistica, e sono felice per la presenza di tanti giovani. Faccio gli auguri alla Sardegna e tornerò presto in visita nell’isola”.
Guasila, la sindaca Paola Casula – “Una grande occasione di promozione per la Trexenta. In questi tre giorni a Tourisma le bellezze dei nostri paesi si mettono in vetrina. Un lavoro di promozione in sinergia tra diverse amministrazioni. Per la prima volta uniti per un unico obiettivo: esportare e far conoscere le tantissime bellezze archeologiche, architettoniche come il santuario del Cima di Guasila, culturali e folkloristiche di un territorio che ha tanto da raccontare”.
Selegas, il sindaco Alessio Piras – “Selegas è storicamente un centro a vocazione agropastorale – come testimonia il ritrovamento della Dea Madre Turriga – che si sta riscoprendo fortunatamente anche come paese che può attrarre i visitatori per le sue bellezze archeologiche: un esempio il nuraghe Nuritzi e il bellissimo Museo Parrocchiale scrigno di tesori devozionali. Tourisma è una grande opportunità per il territorio e per questo motivo abbiamo deciso di partecipare per il secondo anno consecutivo”.
Suelli, il sindaco Massimiliano Garau – “Tourisma si conferma un importante opportunità di incontri e di scambi. La presenza di ospiti illustri getta le basi per interlocuzioni che avranno certamente positive ricadute economiche per il territorio. Il Direttore degli Uffizi di Firenze, Vittorio Sgarbi, Alberto Angela e tanti altri, riescono con la loro immagine a veicolare importanti messaggi che fanno bene alla Sardegna. Con l’Unione dei Comuni vogliamo portare quella parte sana, operosa e determinata di una zona dell’interno che desidera riscattarsi e visibilità”.
Senorbì, l’assessora della Cultura Paola Erriu – ” Il territorio di Senorbì ha tante potenzialità legate al turismo, alcune delle quali ancora inespresse, in quanto gli aspetti archeologici e culturali non sono stati valorizzati come meriterebbero: la Chiesa di Santa Maria della Neve, il nuraghe di Sisini, Villa Aresu, la necropoli di Monte Luna con il Museo Archeologico Sa Domu Nosta, per citarne alcuni. Stiamo lavorando per una piena valorizzazione dei nostri siti, di modo da renderli fruibili a una utenza sempre maggiore, attraverso la promozione del territorio; attualmente, grazie alla collaborazione con l’Università di Cagliari, sono in corso di svolgimento interventi di studio nell’area di Monte Luna – Santu Teru tesi a riprendere l’indagine di un territorio ricco di testimonianze storico-archeologiche.
Siurgus Donigala, il sindaco Antonello Perra – “Siamo soddisfatti del risultato di questa prima giornata a Tourisma, ci gratifica muovere i primi passi nel mondo del turismo culturale e archeologico, data la trascuratezza fino a pochi anni fa delle meraviglie e potenzialità del territorio. Stiamo tutti prendendo coscienza del valore del patrimonio materiale e immateriale presente nei piccoli centri”.
Carlo Delfino, editore – “Per il sesto anno consecutivo la Sardegna è presente a Tourisma con il suo Museo a cielo aperto con la realizzazione del modello di nuraghe e riproduzioni di statue menhir e con uno stand di 160mq. Dentro questo spazio abbiamo rinnovato gli allestimenti legati alla presenza dei vari territori, ma quest’anno emerge soprattutto la passione e volontà degli organizzatori, sempre più consapevoli dei valori identitari e della cultura archeologica che risulta nel Mediterraneo un unicum. Il turismo culturale è un grande volano, per farsi conoscere nel mondo e potersi confrontare e competere con realtà come Baleari e Malta, che hanno un turismo ogni giorno dell’anno: perchè hanno puntato sul turismo culturale. Questa è la strada giusta per poter andare oltre il mare e in Europa e portare la nostra civiltà archeologica, base di un futuro migliore per una isola felice”.
Direttore del Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio Cagliari, Cristiano Erriu – “Al TourismA di Firenze la Sardegna dà buona prova di sè. Un efficace lavoro di squadra che vede la Regione, le Camere di Commercio, i Comuni, imprese private, fondazioni, associazioni culturali, circoli, tutte quanti orientati a valorizzare gli elementi regionali del turismo archeologico e culturale che rappresentano per quantità e qualità un enorme giacimento di opportunità”.