Verona, città dell’amore, in cui ogni edificio, ogni monumento, ogni scorcio del paesaggio regalano emozioni che se condivise diventano ancora più speciali. E quale migliore occasione per visitare la città degli innamorati proprio nel periodo di San Valentino?
La città scaligera, che ha ottenuto lo status di patrimonio dell’UNESCO, con Verona in Love celebra il sentimento universale e si veste di colori, luci e suoni offrendo eventi a tema per le vie del centro, visite guidate e mercatini con prodotti tipici in un’atmosfera decisamente romantica e suggestiva.
Vediamo come va il mercato immobiliare nei luoghi in cui William Shakespeare raccontò l’amore di Romeo e Giulietta!
L’analisi del Gruppo Tecnocasa su Verona, città dell’amore
Nella prima parte del 2019 i valori immobiliari di Verona hanno registrato un lieve incremento: +1,2%. Nel capoluogo veronese si segnala un bel fermento, in questo momento, dal punto di vista della rigenerazione urbana e sono tanti i cantieri in corso.
Nella zona dell’Arsenale si prevede la nascita di un mercato urbano e l’insediamento dell’Accademia delle Belle Arti, oltre ad una corte con servizi e attività. Riqualificazione anche per l’ex manifattura Tabacchi, a ridosso della Fiera e dell’ex scalo merci, con la costruzione di un mix di commerciale, produttivo-direzionale e turistico-ricettivo.
Si prevede poi la realizzazione di uno skate park tra Porta Palio e Porta San Zeno. Lavori in corso anche per realizzare il collegamento tra Golosine, Santa Lucia e Stadio e per valorizzare le aree a ridosso della futura Porta Sud della stazione di Porta Nuova, dove si realizzerà un’area a vocazione turistico-ricettiva con impianti sportivi. A Verona Sud avanza l’operazione di rigenerazione dell’ex Officine Safem. Lavori anche nel centro storico con la riqualificazione prevista dal Piano Folin, i lavori di recupero dell’ex Ghiacciaia e negli ex Magazzini Generali.
Le zone del centro della città hanno messo in luce un andamento positivo: +1,0%.
Sostanzialmente stabili le quotazioni immobiliari nel Centro storico.
Il mercato evidenzia un buon numero di richieste, un’offerta immobiliare in leggera contrazione e tempi medi di vendita in lieve calo. Bene gli immobili medio piccoli, bilocali e trilocali, anche grazie alla domanda da parte di investitori per l’avviamento di attività di affitto turistico.
Sulla prima casa si muovono per lo più famiglie che arrivano da fuori città d in cerca di soluzioni di prestigio oppure coloro che decidono di tornare in centro. Le soluzioni più costose sono quelle che affacciano su piazza delle Erbe e piazza Duomo, molte delle quali spesso sottoposte a vincoli delle belle Arti. Se l’immobile gode dell’affaccio su piazza può raggiungere anche i 6.000-6.500 € al mq.
In generale, per una soluzione da ristrutturare, si parte da 2.800 € al mq, per una ristrutturata da 3.500 € al mq. Sempre in zona ZTL sorge il quartiere Filippini, che è caratterizzato da soluzioni più economiche che si attestano intorno a 2.100-2.600 € al mq. Si tratta di un’area residenziale che negli ultimi anni ha visto un buon numero di riqualificazioni ed evidenzia una crescita di interesse da parte degli acquirenti.
Da segnalare che in zona Filippini sono partiti i lavori per la realizzazione di una nuova palazzina destinata all’affitto. Anche nell’area di Porta Leoni è prevista la realizzazione di una palazzina con tipologie residenziali e commerciali, anch’esse dedicate al mercato delle locazioni. Aumentano i valori immobiliari anche in zona Veronetta.
Cresce il numero di richieste e diminuisce l’offerta di immobili in vendita, determinando un leggero rialzo dei prezzi, in particolare su bilocali e trilocali. La domanda è sempre alta anche sul segmento dell’investimento, in particolare di tipologie da trasformare in B&B e in case vacanza. Le cifre più alte si spendono per soluzioni situate in palazzi storici e caratterizzate da affreschi e travi a vista: si tratta, infatti, di tipologie che garantiscono rendimenti maggiori essendo più apprezzate dai turisti, in particolare da quelli stranieri.
Veronetta offre tipologie signorili, costruite tra il XVIII ed il XIX secolo, dotate di soffitti alti e volte, spesso impreziosite da affreschi. Queste abitazioni hanno valori compresi tra 2.700 e 3.000 € al mq, con punte di 3.300-3.500 € al mq per immobili posizionati in zone prestigiose e/o palazzi storici. Molto ambite anche le tipologie meno signorili ma più panoramiche che si affacciano sull’Adige.
Macroarea Borgo Venezia
L’incremento dei prezzi più elevato si registra nella macroarea di Borgo Venezia (+2,2%).
In particolare tra i quartieri in aumento c’è Borgo Venezia, interessato da una forte richiesta da parte di investitori in cerca di abitazioni da utilizzare sul mercato degli affitti turistici oppure da affittare a studenti universitari. Il quartiere è adiacente alla stazione ferroviaria e sorge a ridosso del centro e del quartiere Veronetta dove, a fine 2015, è sorto il polo universitario di Santa Marta. Si alternano un cuore storico con costruzioni degli anni ’50-’60 dove ci sono abitazioni prive di ascensore, riscaldamento centralizzato e box piccoli e la zona di Santa Croce, con soluzioni degli anni ’70-‘80. I valori medi dell’usato su Borgo Venezia si attestano su 1.200-1.300 € al mq, mentre per tipologie ristrutturate la spesa oscilla tra 2.000 e 2.500 € al mq.
Macroarea Borgo Milano-Stadio-Navigatori
La macroarea di Borgo Milano-Stadio-Navigatori registra un aumento dei prezzi dell’1,1%.
Prezzi in lieve aumento a Borgo Milano nella prima parte del 2019. Cresce, infatti, il numero di richieste mentre l’offerta diminuisce. Sempre presente, inoltre, la richiesta da parte di investitori in cerca di bilocali e trilocali da destinare all’affitto turistico. La strada principale del quartiere è corso Milano, sede di numerosi negozi e oggetto di riqualificazione con l’inserimento di zone verdi, spartitraffico, rotonde e piste ciclabili.
Le quotazioni di un buon usato si attestano su 1.200-1.300 € al mq e salgono a 1.500 € al mq nelle traverse interne (ad esempio via Gramsci, via Merighetti e via Spaziani). La domanda di appartamenti in affitto in zona Borgo Milano è alta, ma l’offerta risulta scarsa anche a causa della trasformazione di molte abitazioni in B&B e case vacanza.
Macroarea Borgo Roma-Golosine
Crescono i prezzi nell’area di Borgo Roma-Golosine (+1,6%), in seguito all’andamento dei prezzi del quartiere di Santa Lucia nella prima parte del 2019.
Il mercato evidenzia un aumento del numero di richieste e una leggera flessione dell’offerta. Da segnalare anche qualche acquisto per investimento, che si concentra prevalentemente su bilocali dal valore non superiore a 100 mila €. Il canone di un bilocale arredato e dotato di box auto si attesta su 500 € al mese, senza box si scende a 450 € al mese.
Piace la zona delle Brigate, area residenziale, dove le case indipendenti e gli appartamenti degli anni ’60-’70 presentano quotazioni intorno a 1.000 € al mq se sono da ristrutturare, mentre per tipologie in buono stato la spesa sale a 1.500 € al mq.
Macroarea Borgo Trento
Stabili i valori immobiliari nella macroarea di Borgo Trento.
La domanda di acquisto proviene sia da coppie e famiglie in cerca della prima casa, sia da investitori in cerca di tipologie da mettere a reddito oppure da destinare a locazioni turistiche. La domanda di appartamenti in affitto è molto alta, anche grazie alla presenza del polo ospedaliero di Borgo Trento: il canone di un bilocale oscilla tra i 600 e 700 € al mese, mentre per i trilocali il prezzo varia da 700 a 800 € al mese.
L’area più richiesta è quella compresa tra piazza Vittorio Veneto e il Centro Storico della città. In questa zona si possono acquistare tipologie degli anni ’60 da ristrutturare a prezzi che orientativamente si aggirano intorno a 2.500 € al mq, mentre per le abitazioni già ristrutturate i valori variano dai 3.000 ai 3.500 € circa al mq con punte di 4.000 € al mq per immobili con caratteristiche esclusive.
Sono presenti anche alcune caratteristiche soluzioni dei primi del ’900, a volte in stile Liberty, molto richieste, ma non facili da reperire sul mercato. Molto richieste le abitazioni degli anni ’60 che si trovano in zona Lungadige con affaccio sul fiume, in questo caso si registrano quotazioni superiori alla media.