“Con l’emergenza sanitaria in atto, e le conseguenti difficoltà economiche, gli studenti universitari non possono fare affidamento sul servizio ristorazione degli ERSU, trovandosi obbligati a sopperire alla mancata erogazione dei pasti mensa con fondi propri e delle rispettive famiglie – scrivono i Consiglieri del PD -. Gli studenti universitari beneficiari di borsa di studio risultano essere, allo stato attuale, impossibilitati alla fruizione del servizio ristorazione, annoverato tra i livelli essenziali delle prestazioni previsti dalle norme vigenti, per via della chiusura delle mense universitarie, a causa delle disposizioni inerenti al contrasto e alla prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19”.
Considerato che dall’importo delle borse di studio universitarie ERSU viene detratta una quota pari al valore del servizio mensa, i consiglieri del Partito Democratico “impegnano il Presidente della Regione e la Giunta regionale, affinché dispongano il rimborso, per gli studenti universitari beneficiari di borsa di studio ERSU, della quota mensa detratta dalle medesime, rapportata ai mesi di mancata erogazione del servizio”. Una misura indispensabile per la tutela e la salvaguardia degli studenti sardi e delle loro famiglie in seguito ai numerosi disagi causati dall’emergenza sanitaria in atto.