Come mai i fondi, già stanziati, per promuovere la chirurgia robotica in Sardegna non sono ancora stati assegnati? Come mai la Regione sta correndo il rischio che gli ospedali pubblici vedano sfumare queste somme, da spendersi tassativamente entro il 31 dicembre 2020? Come mai all’incontro tenutosi a Sassari pochi giorni fa, e che riguardava questo tema, sono stati invitatati tutti i Consiglieri regionali del territorio tranne me? Come mai non è stata invitata l’unica Consigliera regionale donna espressione del territorio sassarese? E soprattutto, come mai il Movimento 5 Stelle è stata l’unica forza politica ad essere stata esclusa?
Questi gli interrogativi ai quali chiede immediata risposta la capogruppo del M5S, Desirè Manca, che, vista l’inerzia della Regione, ha presentato un’interrogazione in merito.
Chiedo al Presidente Solinas e all’Assessore alla Sanità di riferire le motivazioni per le quali queste preziose risorse, che permetteranno di implementare le tecniche non invasive di chirurgia assistita da robot, non sono state ancora assegnate all’AOU di Sassari, al Brotzu di Cagliari e alla ASSL di Nuoro. Quali motivi lo impediscono?
La capogruppo dei Cinque Stelle, preoccupata, fa inoltre sapere che, fonti vicine alla Regione, temono che i fondi stanziati – complessivamente 9 milioni e 200 mila euro – possano venire dirottati nelle casse della sanità privata e non arrivare mai a destinazione, ovvero all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, come invece deciso dal Consiglio regionale il 26 novembre scorso quando, grazie all’approvazione di un emendamento alla quarta variazione di bilancio, è stata autorizzata la spesa complessiva di 9 milioni e 200 mila euro, di cui 7 milioni nel 2019 da destinare per un milione e 800 mila alla ASSL di Nuoro, per due 2 milioni all’AOU Sassari per la chirurgia ortopedica, di 3 milioni e 200 mila sempre all’AOU di Sassari, per le altre branche chirurgiche, e infine di 2 milioni 209 mila euro nel 2020 a favore dell’azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari.
Considerato che – prosegue Desirè Manca – ci stiamo riferendo a nuove frontiere della chirurgia moderna e che la sanità pubblica ha urgente necessità che i protocolli con assistenza robotica siano attivati al più presto, chiedo al presidente Solinas e all’assessore Nieddu se le somme previste siano state erogate; quale parte di queste sia stata impegnata per la qualificazione e la formazione del personale dedicato; quante unità di personale sono state destinate alla formazione e qualificazione e se siano state bandite gare d’appalto per la fornitura dei robot chirurgici.