La polizia si è messa sulle tracce dell’animale che si era rintanato nella foresta e che poi è stato rintracciato e ucciso. I due hanno riportato ferite lievi e non sono in pericolo di vita. Le analisi condotte sul corpo dell’animale hanno dato la possibilità di rilevarne l’eccessivo stato di magrezza, che potrebbe giustificare il comportamento bizzarro del felino.
L’obiettivo è convincere il puma di non essere una preda, ma un potenziale pericolo. Come dicono gli esperti di comportamenti animali, probabilmente è stata la corsa dell’uomo ad aver risvegliato l’istinto di caccia del puma; l’animale ha visto correre l’uomo e lo ha considerato come una possibile preda.
Ecco perché il grosso felino che solitamente si limita a vivere isolato e a cacciare piccoli animali selvatici, ha preso la decisione di inseguire l’uomo fino ad aggredirlo. Gli attacchi dell’animale, chiamato anche coguaro o leone di montagna, negli Stati Uniti sono eventi rarissimi. Come dichiarato da Ty Petersburg, funzionario del ‘Colorado State Parks and Wildlife Service’, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“,gli attacchi rivolti all’essere umano da parte di animali selvatici sono avvenimenti molto rari.
In tutti gli Stati Uniti, ad esempio, negli ultimi 100 anni, sono state meno di venti le persone uccise durante un’aggressione da parte di un puma. Nello Stato del Colorado, dove si trovano le Rocky Mountains, nel periodo che va dal 1990 a oggi, sono tre le vittime dei puma e sedici le persone ferite. Ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=xqZKbnuB6Ss