” Afferma in una nota il capogruppo in Consiglio della Lega, Dario Giagoni “Ho provveduto personalmente e immediatamente a contattare il comandante del Corpo forestale, Dott. Antonio Casula, che tra l’altro colgo l’occasione per ringraziare sentitamente visto l’impegno preposto da lui e tutti gli agenti nel controllo del territorio in questa fase così delicata, per segnalargli il problema; nel contempo l’assessore ai Trasporti, Giorgio Todde, riportava le medesime perplessità ai componenti della Giunta.
La collaborazione è stata prolifica, e presto sarà pubblicata una comunicazione ad opera della Regione Sardegna nella quale si spiegherà che non verrà assolutamente impedita la coltivazione anche qualora non sia a livello professionale.
La pratica di coltivare il proprio appezzamento terriero non solo è assai diffusa e vocativa in Sardegna ma rappresenta, oggi più che mai visto il particolare momento di crisi economica oltre che sanitaria, indispensabile fonte di sostentamento.
Ovviamente le nostre forze dell’ordine vigileranno affinché tale doveroso accoglimento non venga trasformato in assembramenti fini a se stessi e sempre e comunque vietati”, conclude Giagoni.