Le realtà più dinamiche in termini di scambi sono state Milano (+6,9%) e Bologna (+6,2%). Bene anche Genova (+3,7%). La capitale segna un +2,0%, confermando di non avere ancora intrapreso la strada della crescita in modo convinto, così come testimoniano anche i prezzi in ribasso in tutto il 2019. Diminuiscono le transazioni a Firenze (-7,5%), Napoli (-2,4%), Bari (-1,8%) e Verona (-0,8%).
I dati sulle compravendite immobiliari confermano quindi che lo stato di salute del mercato residenziale, nonostante un quarto trimestre più debole, è in linea di massima buono, considerando anche che gli ultimi dati sulle tempistiche di vendita sono ancora in diminuzione e si stimano attualmente intorno a 109 giorni.
Compravendite Immobiliari residenziali 2019
2018 |
2019 |
Var % |
|
Bari |
3505 |
3443 |
-1,8% |
Bologna |
5921 |
6290 |
+6,2% |
Firenze |
5369 |
4966 |
-7,5% |
Genova |
7130 |
7396 |
+3,7% |
Milano |
24526 |
26226 |
+6,9% |
Napoli |
7611 |
7431 |
-2,4% |
Palermo |
5533 |
5695 |
+2,9% |
Roma |
32112 |
32759 |
+2,0% |
Torino |
13519 |
13647 |
+0,9% |
Verona |
3362 |
3334 |
-0,8% |
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate
Previsioni
A livello di compravendite ci aspettiamo una chiusura intorno a 600-610 mila transazioni per il 2020. I prezzi nelle grandi città saranno in leggera salita (tra +1% e +3%). Dovrebbe continuare la ripresa delle zone periferiche delle metropoli e dell’hinterland delle grandi città.
Mentre scriviamo è in corso l’emergenza da Coronavirus e sono ancora incerti i suoi impatti sull’economia e, di conseguenza, anche sul mercato immobiliare. Molto dipenderà, ovviamente, anche dal quadro macroeconomico e dall’andamento del mercato del credito, anche se i tassi dovrebbero rimanere ancora bassi nel 2020.